lunedì 31 dicembre 2012

tramezzini


Occorrono:
pane in cassetta bianco
pane in cassetta integrale
insalata russa
peperoni arrostiti sott'olio
6 uova sode
salmone affumicato a fette
olive snocciolate
tonno
cetriolini sottaceto
formaggio spalmabile
1 etto di prosciutto cotto
maionese
burro ammorbidito
1 cucchiaino di senape dolce
1 cucchiaino di aceto

Preparateli in questo modo:
1) nel bicchiere del frullatore mettete il salmone con del burro ammorbidito e delle barbe di finocchio (sono le "foglioline" verdi). Frullate fino a formare una crema.
2) frullate il tonno con qualche cucchiaio di maionese e il cucchiaino di aceto.
3) frullate 3 uova con 3 cucchiai di maionese e 1 cucchiaino di senape dolce.
4) frullate una parte del formaggio spalmabile con il prosciutto cotto
5) frullate parte dei peperoni con qualche cucchiaio di maionese

Stendete le fette di pane bianco e spalmatene qualcuna con la crema all'uovo, altre con la crema al formaggio e prosciutto e altre ancora con l'insalata russa. Sovrapponete altre fette di pane bianco e tagliate a triangolo per formare dei mini tramezzini. Metteteli in frigo in un vassoio, coperti con un tovagliolo bagnato e strizzato.
Stendete le fette di pane integrale e spalmatene qualcuna con la crema al tonno, altre con la crema al salmone; a altre ancora con la crema ai peperoni.; sovrapponete altre fette di pane dello stesso tipo e tagliate a triangolo per formare dei mini tramezzini. Metteteli in frigo in un vassoio, coperti con un tovagliolo bagnato e strizzato.
Stendete altre fette di pane su un canovaccio umido e spalmatele:
1) con il formaggio rimasto mettendo al centro una fila di olive.
2) con la crema all'uovo mettendo al centro una fila di cetriolini
3) con la crema di peperoni mettendo al centro le 3 uova sode rimaste, tagliate a metà per il lungo.
Arrotolate le fette di pane per il lungo e formate delle spirali strette. Chiudetele nel canovaccio umido ben stretto per mantenere la forma a spirale.
Al momento di servirli, disponete i tramezzini bianchi e quelli integrali alternati su un piatto, con il lato più lungo in basso e la punta in alto. Completate con i tramezzini a spirale, tagliati a rondelle.
Potete decorare con insalata o verdure tagliate in modo artistico.

Lenticchie e cotechino


Lenticchie e cotechino è un piatto unico della tradizione italiana preparato di solito in occasione del cenone di Capodanno. Realizzato con lenticchie rosse insaporite dalla polvere di peperone e dal cotechino, si dice che questo piatto porti fortuna e introduca l’anno nuovo nel migliore dei modi! E voi, come lo preparate? Buon anno nuovo cari lettori!

PROCEDIMENTO passo per passo

Cuocete le lenticchie in acqua bollente per circa 5 minuti. Scolatele. Preparate il soffritto versando l’olio in una casseruola e aggiungendo l’aglio schiacciato e la polvere di peperone. Lasciate sfrigolare il tutto per qualche istante, aggiungete la passata di pomodoro

e qualche mestolo di acqua calda. Portate a ebollizione e unite anche le lenticchie, lasciando cuocere il tutto per circa 45 minuti. Portate a ebollizione abbondante acqua in una pentola profonda e cuocetevi il cotechino con il suo involucro argentato per circa 20 minuti.
Una volta cotto, praticate un taglio sull’involucro e lasciate fuoriuscire nella pentola stessa tutto il liquido di cottura del cotechino. Trasferitelo quindi su un tagliere, eliminate la pelle e tagliatelo in fette spesse circa un cm e mezzo.
Distribuite le lenticchie nei piatti fondi e posizionate su ognuno due o tre fette di cotechino. Servite subito.

arredare casa x capodanno


Arredare la casa per Capodanno è un compito importante se si decide di festeggiare il nuovo anno a casa. Per questo, vi diamo qualche suggerimento per rendere la vostra casa impeccabile.

Ci sono tre cose a Capodanno non possono mancare e sono: le decorazioni, il vischio e la musica. Alle decorazioni natalizie, possono essere aggiunti festoni e luci nella stanza dove avrà luogo la cena.

Fondamentale, allo scoccare della mezzanotte avere un rametto di vischio appeso al soffitto, per scambiarsi baci ben augurali. La tradizione del vischio nasce nel Nord Europa, infatti, secondo la mitologia scandinava, questa pianta è sacra a Frigg, dea dell'amore. Secondo la leggenda, dopo che suo figlio Balder venne ucciso da una freccia di vischio, Frigg cominciò a piangere sul suo corpo e, mentre le sue lacrime si strasformavano nelle bacche bianche del vischio, Balder tornò in vita. Per la felicità, Frigg si mise a baciare chiunque passasse sotto l'albero sul quale cresce il vischio, facendo sì che non potesse capitare mai nulla di male a tutti coloro che si fossero dati un bacio sotto il ramoscello di vischio.

Anche il sottofondo musicale è molto importante per la buona riuscita della serata: a seconda della compagnia e dell'atmosfera che volete conferire alle festa scegliete tra un repertorio di musica classica, lounge o più spensierata nei pressi della mezzanotte.
Apparecchiare la tavola

Ci sono alcune semplici regole che vanno rispettate per la tavola della cena di Capodanno. Ad esempio, scegliere piatti, sottopiatti e bicchieri che abbiano richiami all'oro o all'argento, colori capaci di illuminare la prima notte del nuovo anno. Per dare risalto a questi colori, una tovaglia bianca o nei toni dell'avorio è l'ideale.
La tavola di Capodanno può essere arricchita da candelabri e candele per dare una luce calda e un'atmosfera più magica. Per i tovaglioli, vi consigliamo un nastro rosso di raso per tenerli raccolti: darà un tocco di colore alla tavola.

gamberoni al Forno

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Preparazione:
Portate la temperatura del forno a 180°C.
Mentre il forno si scalda, pestate in un mortaio (o passate al mixer) un ciuffo di prezzemolo, l'aglio, un pizzico di sale, un po' d'olio e il brandy.
Disponete i gamberoni puliti in una pirofila, leggermente oliata. Mettete quindi la pirofila in forno.
Toglietela dopo 5 minuti. Cospargete i gamberoni con il composto che avete preparato e introducete nuovamente la pirofila in forno.
Dopo altri 5 minuti i vostri gamberoni saranno pronti per essere serviti.

Accorgimenti:
I gamberoni devono essere sciacquati a lungo con acqua fredda, affinché vengano eliminati possibili sostanze che vengono usate per la conservazione. Questa accortezza è sufficiente come misura igienica. Tuttavia, se volete rendere più facile la vita ai vostri ospiti, potreste sgusciare e pulire i gamberoni prima di cucinarli. In questo caso, non dimenticate di rimuovere il budellino (il "filo" nero che trovate sulla schiena).

Idee e varianti:
Una possibile variante è quella di sostituire il brandy con del whisky. Se volete, potete inoltre innaffiare il piatto pronto con il succo di un limone.

sabato 29 dicembre 2012

sognare fa bene alla memoria


Gli studiosi si interrogano da sempre sul ruolo indispensabile dei sogni per le nostre menti, e la relazione tra cervello e fase onirica. In loro soccorso il valido supporto della polisonnografia, cioè il monitoraggio costante delle variabili fisiologiche e mentali che si presentano durante la fase del sonno: dal movimento dei bulbi oculari all’elettroencefalogramma, dal movimento del torace durante la respirazione alle contrazioni addominali, fino alla respirazione e i battiti del cuore.
Il sogno assume un ruolo fondamentale durante il sonno, nella fase non Rem rafforzerebbe la memoria mentre durante la fase Rem svolgerebbe il compito fondamentale di riorganizzare i ricordi archiviandoli in modo da avviare un confronto tra nuove e vecchie esperienze. Questa azione servirebbe a non intasare l’archivio generale che è la nostra mente, eliminando il superfluo.
Come spiega spiega il professor Giuseppe Plazzi del Dipartimento di neuroscienze dell’Università di Bologna:
“Numerosi studi hanno ormai dimostrato che il sonno esercita un’influenza positiva sul funzionamento della memoria, chiamata sleep effect. Lo sleep effect è dovuto a diversi fattori, come la riduzione delle interferenze causate dagli stimoli esterni che si verifica mentre si dorme, ma è anche la conseguenza di una funzione attiva del sonno nel consolidare le informazioni che sono presenti nella memoria.”

Il sogno assumerebbe perciò un ruolo di primo piano nella nostra vita, non solo come attività di svago e defaticante dopo una giornata di stress, ma come supporto e recupero dati per la nostra mente. Un valido aiutante per il nostro cervello impegnato a smistare tutti gli input, a rielaborare informazioni, a cestinare il superfluo e a preparare risposte e azioni future. Una presenza ancora più incisiva al cospetto di incubi o sogni ad alta concentrazione emotiva, i quali svolgerebbero il compito di rielaborare brutti ricordi o esperienze spiacevoli, facendogli perdere intensità e valore.
Lo stesso tipo di attività viene svolta anche durante la veglia, quella che solitamente è conosciuta come fase del sognare a occhi aperti, momento di relax durante il quale nostra mente vaga altrove impegnata a rincorrere desideri e obbiettivi.
La capacità della nostra mente di smorzare i toni degli incubi perde però forza nei sogni delle persone che hanno subito traumi fisici o psicologici. Il sogno come valvola di sfogo diventa un incubo ricorrente che riporta a galla il dolore subito, causando insonnia e ansia. In questi casi è indispensabile consultare un professionista.
Se vuoi aggiornamenti su Sognare fa bene a memoria e cervello inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Ridere fa bene alla salute


La risata è una mezzo a disposizione di tutti, che può essere usato in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo; più volte è stata associata ad una medicina: gratuita, efficace e facile da usare!

Non a caso è stato coniato il termine “terapia della risata” per indicare l’immenso potere guaritore di questa incredibile risorsa che ha effetti benefici sulla nostra salute psico-fisica e che ci fornisce un grande aiuto nelle nostre relazioni sociali.

Il medico statunitense Hunter “Patch” Adams, più comunemente conosciuto come Patch Adams, si è fatto promotore di questa terapia portandola all’interno degli ospedali e fondando egli stesso un istituto (il Gesundheit, nel west Virginia) dove i pazienti vengono curati in modo totalmente gratuito con l’ausilio della terapia del sorriso.

 Ma perché ridere fa così bene?

Oltre ad essere contagiosa ed irresistibile e a scatenare un effetto domino di  gioia e piacere, la risata innesca una serie di cambiamenti fisici nel corpo e allo stesso tempo agisce anche positivamente sull’umore favorendo così una sorta di equilibrio tra corpo e mente.

Ridere fa bene alla salute

Sono stati effettuati molti studi sugli effetti fisiologici della risata (alcuni sono ancora in corso), però fino ad ora tutti gli esperimenti compiuti hanno dimostrato che l’allegria produce una serie di effetti positivi sull’intero organismo:

Rilassamento del corpo. Durante la risata si attivano diversi gruppi muscolari, che si rilassano nel momento in cui si smette di ridere. Questo stato di rilassamento può durare per un massimo di 45 minuti. Una buona risata quindi allevia la tensione muscolare e riduce lo stress fisico.

Rafforzamento del sistema immunitario. Quando si ride si verifica un aumento del livello di anticorpi (immunoglobina) nella circolazione sanguigna; l’aumento di queste difese immunitarie preserva l’organismo da una serie di malattie causate da virus, batteri e micro-organismi come bronchite, raffreddore, allergie ecc.

 Azione sul sistema respiratorio: Durante la risata la respirazione diventa più profonda, in questo modo  viene aumentata la capacità polmonare e si accelera l’ossigenazione (aumento dei livelli di ossigeno nel sangue). Per questo la risata viene utilizzata anche come terapia per chi soffre di asma, bronchite ed enfisema.

Abbassamento della percezione del dolore. Quando si ride vengono rilasciate beta endorfine e catecolamine che sono degli analgesici naturali che agiscono come un temporaneo effetto calmante sul dolore apportando un sensazione generale di benessere.

Azione sul sistema cardiocircolatorio: La risata, favorisce,  attraverso la respirazione profonda, l’ossigenazione e la circolazione del sangue con un aumento della frequenza cardiaca e  abbassamento della pressione arteriosa. Ciò costituisce un vero e proprio esercizio per il cuore e può aiutare a proteggere da un attacco cardiaco e da altri problemi cardiovascolari anche perchè durante la risata le arterie e le vene sono più aperte.

Allenamento dei muscoli: Quando si ride si muovono circa 80 muscoli diversi di cui 15 del volto. Per questo la risata rappresenta un vero e proprio esercizio fisico per tutto il corpo ; da uno studio è emerso che 100 risate al giorno equivalgono a 10 minuti di corsa o di vogatore. Ridendo si tonificano i muscoli del viso e di conseguenza si ha un effetto di ringiovanimento e, allo stesso tempo, si contraggono e tonificano anche i muscoli addominali e quelli degli arti superiori.

Inoltre, la contrazione dei muscoli addominali, durante una risata, agisce come un massaggio per gli organi interni come il fegato e l’intestino migliorando le loro funzioni e combattendo anche la stitichezza.

Ridere fa bene alla mente

Oramai tutti gli studiosi sono d’accordo che ridere è un potente antidoto contro lo stress e l’ansia e agisce allo stesso tempo in modo positivo anche sull’umore e sulle relazioni sociali. Sorridere è uno dei mezzi che usiamo di più per comunicare, sedurre, rompere il ghiaccio.

Miglioramento dell’umore: Ridere e sorridere significa attivare tutte le emozioni positive che rappresentano la chiave per dare il meglio di noi stessi nelle diverse situazioni. Ridere ci fa sentire bene e questa sensazione di serenità ci accompagna anche quando la risata si placa. L’allegria ci aiuta a mantenere un atteggiamento positivo ed ottimista e a gestire le situazioni più difficili (di tristezza, dolore e delusione) perché contribuisce a farci sentire meglio e a trovare la forza, il coraggio e la speranza per andare avanti. Allo stesso tempo, la risata aiuta a sciogliere tutte le emozioni negative perché quando si ride non si può contemporaneamente essere tristi, ansiosi o arrabbiati.

Riduzione dello stress e dell’ansia: una risata aiuta a rilassarsi non solo fisicamente ma anche mentalmente, in quanto abbassa il livelli di cortisolo (il cosiddetto ormone dello stress) nel sangue e ci fa sentire immediatamente più calmi e tranquilli. Una risata, definita da Freud come uno starnuto mentale in grado di liberare la mente, ci consente di scaricare tutte le tensioni accumulate.

Cambiamento di prospettiva: Sembrerà strano ma è così: una risata ci aiuta ad avere una visione diversa delle cose, ovviamente più positiva e a vedere, quindi, le situazioni in modo più realistico. Quando ridiamo tendiamo ad essere più flessibili ed elastici e di conseguenza a vedere le cose in una luce diversa.

Miglioramento dei rapporti interpersonali: Avete notato che quando si ride si crea una specie di legame positivo con le persone che sono con noi? Questo succede perché una risata ha il potere di mettere in connessione “emotiva” le persone tra di loro, di unirle e di stabilire un clima di positività e di intimità. Per questo quando si creano delle incomprensioni, dei litigi o dei disaccordi che possono fare allontanare due persone ridere è la soluzione migliore per disinnescare i conflitti e ripristinare un clima armonioso.

Il buonumore, inoltre, favorisce i lavori di squadra, aiuta ad essere più spontanei ed estroversi, ad abbandonare gli atteggiamenti difensivi o le inibizioni, a sciogliere il ghiaccio in particolari situazioni e ad aumentare l’autostima.

Un sorriso, tra l’altro, non solo fa bene alla salute e alla mente ma ci rende di gran lunga più belli, per questo è l’unico accessorio di cui non dovremmo mai fare  a meno!

venerdì 28 dicembre 2012

Torta salata ai Carciofi


 Ingredienti

  • Acciughe (alici) sotto sale 4
  • Aglio 2 spicchi
  • Carciofi mondati 400 g (circa 10 da pulire)
  • Cipolle 2 medie
  • Latte fresco intero 200 ml
  • Olio extravergine d'oliva 4 cucchiai
  • Parmigiano Reggiano grattugiato 70 g
  • Pepe q.b.
  • Prezzemolo tritato 1 cucchiaio
  • Sale q.b.
  • Scamorza (provola) affumicata 100 g
  • Uova 3 medie
  • Vino bianco, 1 bicchiere
  • Pasta brise'350 g

PREPARAZIONE

Preparate la pasta brisè (vedi ricetta cliccando qui), quindi mettetela in frigorifero per almeno un’ora a compattarsi. Nel frattempo mondate i carciofi (guarda come fare cliccando qui) quindi tagliateli in quarti e poi ancora a metà (1). Sbucciate 2 spicchi di aglio, tritateli finemente e metteteli a imbiondire in 2 cucchiai di oliva">olio di oliva, poi aggiungete i carciofi che farete saltare in padella per qualche minuto (2), quindi salate e pepate e aggiungete un mestolo di acqua calda (3) e lasciate lentamente evaporare.
In un’altra padella, mettete 2 cucchiai di olio e le alici che avrete precedentemente dissalato lavandole sotto l’acqua corrente e alle quali avrete tolto la lisca centrale; fate sciogliere le alici nell’olio (4), poi aggiungete le cipolle sbucciate e tagliate a fettine sottili (5). Lasciate appassire le cipolle lentamente senza che prendano colore, poi unitele ai carciofi (6).
Fate amalgamare e bagnate gli ingredienti con un bicchiere di vino bianco (7), che lascerete sfumare. Aggiustate eventualmente di sale, spegnete il fuoco e aggiungete il prezzemolo tritato, quindi amalgamatelo bene (8). Prendete la pasta brisè e stendetela con un matterello allo spessore di circa 3 mm (9).
Ungete di burro uno stampo da quiche e foderatelo con la pasta stesa, quindi punzecchiate il fondo con i rebbi di una forchetta o con uno stuzzicadenti (10); tagliate un disco di carta forno e ponetelo sopra la pasta (11), copritelo con dei legumi secchi (fagioli, ceci, ecc… che con il loro peso serviranno a non fare gonfiare la pasta brisè) poi infornate a 190° per circa 15 minuti (12).
Nel frattempo tagliate la provola in piccoli cubetti (13) e in una ciotola dai bordi alti, sbattete il latte con le uova (14) e il parmigiano grattugiato, quindi salate (15).
Trascorsi i 15 minuti, estraete la quiche dal forno, eliminate la carta con i legumi secchi (che non potranno più essere cucinati, ma potete metterli da parte per effettuare altre cotture in bianco) e rimettete la tortiera in forno per far circa 5-7 minuti in modo che il fondo della pasta diventi dorato. Una volta estratta la base della quiche dal forno, sparpagliate sul fondo i cubetti di provola (16), unite il composto di carciofi e cipolle (17) e poi versatevi sopra il composto di latte, uova e formaggio (18).  Infornate per altri 15-20 minuti a 190°, fino a che la superficie della quiche non sarà dorata. Lasciate riposare la torta salata ai carciofi fuori dal forno per almeno 10 minuti prima di servirla.






Crocchette di patate con cuore filante di mozzarella e prosciutto

Ingredienti
40 g Burro
qb Farina
50 g Grana
50 g Mozzarella
qb Olio Di Semi Di Arachidi
qb Pane Grattugiato
250 g Pasta All’uovo
50 g Prosciutto Cotto
qb Sale
qb Scamorza Affumicata
3 Uova

Preparazione

Lessate 250 g di tagliolini freschi, in acqua bollente salata e scolateli molto al dente.

Metteteli in una ciotola, conditeli con 40 g di burro e 50 g di grana padano grattugiato e fateli intiepidire.

Amalgamate 1 uovo sbattuto con un pizzico di sale, coprite e lasciate riposare per 1 ora.

 Tagliate a dadini 50 g di prosciutto cotto, 50 g di mozzarella e mettete quest’ultima a sgocciolare in un colino.

Suddividete i tagliolini in 8 porzioni, sistemateli sul tagliere infarinato e mettete al centro di ciascuno 1 dadino di mozzarella asciugato, 1 di prosciutto e, se vi piace, un pezzettino di scamorza affumicata.

Richiudete la pasta sul ripieno, passate le crocchette ottenute in un velo di farina, poi in 2 uova sbattute e, infine, nel pangrattato.

Friggetele in abbondante olio di semi di arachidi, finche saranno dorate e sgocciolatele su carta assorbente da cucina.

lasagna al cioccolato


Ingredienti

» Uova  6

» Zucchero  50 gr
» Cioccolato Al Latte  150 gr
» Burro  30 gr
» Cioccolato Bianco  q.b
» Panna Fresca  q.b
» Latte  q.b
» Colla Di Pesce  q.b
» Aroma Di Menta  q.b
» Fragole  q.b
» Foglie Di Menta  q.b



Preparazione:

Lavorate in una ciotola le uova con lo zucchero. Sciogliete il cioccolato con il burro, fatelo intiepidire, poi incorporatelo al composto d' uova.
Versate il composto ottenuto in una teglia rettangolare ricoperta di carta forno (non preoccupatevi se risulterà liquido), poi cuocetelo in forno già caldo a 150° per circa 20'.
Sfornate il biscotto, fatelo raffreddare, poi tagliatelo in rettangoli.
Mettete in una ciotola un po' di latte, della colla di pesce (in polvere, o ammollata e sciolta, in un cucchiaio di latte caldo), del cioccolato bianco fuso e amalgamate bene il tutto (purtroppo Castagna non ha dato le dosi).
Alleggerite la crema ottenuta con della panna montata, incorporate un cucchiaio di estratto di menta e fatela riposare in frigorifero una mezz'ora.
Temperate del cioccolato fondente, stendetelo (fate uno strato sottile pochi millimetri) su un piano di marmo o un foglio di carta forno, fatelo indurire poi tagliatelo a rettangoli.
Componete la lasagnetta di cioccolato su di un piatto scuro, cospargendolo con un velo di ganache al cioccolato bianco, una lasagna di cioccolato, una di biscotto e della ganache di cioccolato bianco (che farete scendere da un sac a poche con bocchetta tonda). Continuate la composizione della lasagnetta, con diversi strati a piacere e terminate decorando con pezzetti di fragole e qualche foglia di menta.

KINDER cereali


Ingredienti

.cioccolato bianco: 200 gr
.cioccolato al latte: 400 gr
.riso soffiato: qb

preparazione

Per fare questa ricetta serve una teglia rettangolare grande, se la trovate potete usare quella con il fondo che si stacca. Sciogliete a bagnomaria, ma separatamente, i due tipi di cioccolato.
Foderate la vostra teglia di carta da forno e fate uno strato uniforme e molto sottile con il cioccolato al latte, poi versate sopra il riso soffiato fino a coprire tutto il cioccolato, fate riposare la teglia in frigo per una ventina di minuti. Versate sopra il cioccolato bianco e poi aggiungete di nuovo il riso soffiato, pressateli un po’ e poi mettete la teglia di nuovo in frigo per una mezz’oretta.
Coprite tutto con il cioccolato al latte rimasto e fate rassodare in frigo per circa 2 – 3 ore. Estraete la tavoletta di cioccolato dalla teglia, staccate delicatamente la carta da forno e poi tagliate il cioccolato a barrette. Avvolgete le barrette con l’alluminio e ponetele in frigo.
Consigli
Se li trovate potete usare i cereali soffiati misti a piacere insieme al riso soffiato.

arance candite


INGRADIENTI x candire
  • Acqua 400gr
  • arance 10 non trattate e dalla buccia spessa
  • zucchero 800 gr

...x guarnire
  • cioccolato fondente(o a latte bianco)
  • zucchero semolato q.b.


Preparazione rapida
Tagliate a striscioline le bucce spesse di 10 arance non trattate, dopodiché mettetele in un tegame con un dell’ acqua che le ricopra e fatele bollire per 2 minuti; fate raffreddare il tutto, poi buttate via l‘acqua e ripetete l’operazione per altre 2 volte, al fine di togliere l’amaro delle bucce.
Finita la terza bollitura, scolate l’acqua in eccesso e pesate le bucce; preparate in un tegame uno sciroppo di zucchero e acqua, che abbiano rispettivamente, sia l’uno che l’altra, lo stesso peso delle bucce scolate; immergetevi le bucce (se per esempio, le bucce scolate peseranno 100 gr, dovrete utilizzare 100 gr di acqua e 100 di zucchero).
Ora fate cuocere le bucce fino alla completa asciugatura dello sciroppo, facendo attenzione però a non fare caramellare lo zucchero, che non deve scurirsi, ma solo addensarsi.
Terminata la cottura, mettete le bucce ad asciugare e dopo se volete, potete procedere ad immergerle nello zucchero semolato (prima che siano completamente asciutte), oppure nel cioccolato fuso (quando saranno completamente asciutte).
Se durante la preparazione delle scorze candite lo sciroppo non dovesse bastarvi, potete tranquillamente prepararne dell’altro seguendo le proporzioni descritte nella ricetta.
Nella preparazione classica, il tempo di ammollo delle bucce è di 3 giorni; se volete, potete ridurlo a pochi minuti, facendo bollire le bucce così come descritto nella preparazione rapida, per poi proseguire a candirle con la procedura classica. 
Potete conservare le scorze di arance candite per alcuni mesi chiuse in un barattolo di vetro o latta.




Danubio alla NUTELLA


Ingredienti:
300 g di farina 00 
250 g di farina manitoba 
100 g di zucchero 
80 g di burro morbido 
2 uova 
25 g di lievito
scorza di 1 limone grattugiato
200 g di latte 
nutella per farcire
zucchero a velo per spolverizzare




Sciogliere il lievito nel latte leggermente tiepido.Fondere il burro a bagnomaria senza farlo bollire.
Mettere tutti gli ingredienti nella ciotola (tranne la nutella e lo zucchero a velo )
ed impastare bene per qualche minuto, finchè sarà tutto ben amalgamato.
Si ottiene un impasto molliccio,metterlo in una ciotola , coprire e far lievitare fino al raddoppio.
Riprendere l'impasto, rovesciarlo su un tavolo da lavoro infarinato,
prelevare piccoli pezzetti di pasta di 45- 50 gr. e formare tante palline. Stendere ogni singola pallina, mettere un cucchiaino colmo di nutella e richiudere a pallina.

Imburrare e infarinare molto bene la tortiera. Allineare le palline nella teglia , una accanto all'altra distanziondole un pochino.
Metterle a lievitare fino al raddoppio, le palline crescendo chiuderanno tutto lo spazio vuoto.
Infornare in forno già caldo a 180° per una circa 25 - 30 minuti.
Far raffreddare il dolce e spolverizzare con zucchero a velo (guarnire a piacimento)

NEGRETTINI

INGREDIENTI PER 8-10 NEGRETTI (a seconda delle dimensioni): 3 g di polvere di gelatina; 10 g di acqua; 100g di albume fresco (ottenuto da circa3-4 uova); 200 g di zucchero; 10 wafer tondi o cialde; glassa di cioccolato.

Innanzitutto andrebbe preparato il cioccolato fondente per la copertura.
far rinvenire la gelatina in 10 g di acqua.
Montare ad una massa cremosa, non deve essere neve ferma, gli albumi.
Scaldare e sciogliere a bagnomaria a circa 70° la gelatina.
Cuocere acqua e zucchero in  una pentola aperta, mescolando delicatamente. L'acqua deve evaporare in modo da far concentrare la soluzione ottenuta con lo zucchero.
Montare glia albumi unendovi contemporanemente e poco alla volta, lo zucchero sciolto e preso dirretamente dalla pentola.
Mescolare accuratamente il tutto, aggiungendo anche la gelatina sciolta. Far raffreddare mescolando con la frusta.
Far riposare in frigorifero per 30-60 minuti e fino a quando sarà tutto rappreso.
Adagiare la crema fredda sulle cialde o wafer. tenete conto che i negretti fatti in casa saranno leggermente più piatti di quelli comprati.
Se la crema messa sul wafer risulta troppo alta tende a non rimanere in piedi ma a coricarsi di lato.Una volta che il composto è bello sodo sulle cialde, va fuso il cioccolato e raffreddato fino a quando non scotti al tatto. Dovete fare attenzione perché deve rimanere bello fluido.Se la glassa di copertura fosse troppo calda si formeranno delle strisce.  
Suggerimenti:

Se il composto fatto per "riempire" i moretti risultasse troppo morbido potrebbe essere dovuto all'inadeguato rapporto albume-zucchero, alla temperatura del forno non abbastanza alta oppure dal fatto che non si sia incorporata abbastanza velocemente e in modo regolare  lo zucchero sciolto ancora bollente.
Il composto si stabilizza in parte con il raffreddamento dello zucchero ed in parte con la cottura degli albumi a neve a 60°. L'addensamento della gelatina viene raggiunto dopo molto poiché la dose di gelatina necessita di molto più tempo. Sarebbe meglio non aumentare la quantità per evitare una consistenza gommosa dei moretti
Per ricoprire i nostri moretti di cioccolato fuso predisponete 2-3 bastoncini lunghi per spiedini su un recipiente di pirex in modo da formare una specie di graticcio su cui mettere il negretto da ricoprire. la glassa in eccesso si raccoglierà nel recipiente e potrà essere riutilizzata.

Cimentatevi anche voi nel preparare questi fantastici moretti e ritornerete bambini....BUON APPETITO!!!! 

Stelline con la neve

Ingredienti:
2 rotoli di pasta frolla 
100 g di zucchero 
succo 1/2 di limone 
stampini a forma di stella 
burro per teglia

Tempo di preparazione: circa 40 minuti

Preparazione:
Piega a metà i due rotoli di pasta frolla.
Taglia con gli stampini tante stelline quante ne vuoi.
Imburra una teglia e metti a cuoere i biscotti. 
Falli cuocere per 5-10 minuti in forno preriscaldato a 210 gradi.
Togli i frollini dal forno e lasciali rafreddare .

La glassa:
Metti 100 g di zucchero in un contenitore con un po' d'acqua fino ad ottenere una pasta bianca poi aggiungi il succo di limone.

Ricopri ogni frollino con un po' glassa e decoralo con codette di zucchero colorate poi falli raffreddare in frigo per circa 1 ora.

Cassata veloce

Ingredienti:
500 gr di pan di Spagna 
500 gr di ricotta 
150 gr di zucchero a velo 
80 gr di cedro candito 
80 gr di cioccolato amaro 
liquore al limone o all'arancio 
cannella in polvere

Tempo di preparazione: circa 80 minuti

Preparazione:
Tagliare a fette di circa 1 cm il pan di Spagna e, con parte di esse, foderare una teglia rotonda, con bordo alto, va bene anche un contenitore di plastica, poi spruzzare con un poco di liquore.

Lavorare la ricotta con lo zucchero e circa mezzo bicchiere di liquore fino ad ottenere una crema, aggiungere una spolverata di cannella, il cedro ed il cioccolato entrambi a pezzetti. 

Mettere l'impasto nella teglia foderata di pan di Spagna, livellare bene, ricoprire il tutto con pellicola trasparente e lasciare in frigorifero per qualche ora. 

Servirla capovolta su un piatto da portata piano.

PANDORO ALLA CREMA CHANTILLY

Ingredienti

1 pandoro  
zucchero a velo
250 gr. latte 
75 gr. zucchero 
25 gr. farina 
3 uova tuorli
1 limone 
250 gr. panna per dolci
nutella q.b.
1/2 stecca vaniglia 

PREPARAZIONE:
Prendete un pandoro classico e tagliatelo a fette orizzontali di circa 5 cm di spessore. Preparate ora la crema chantilly, in un pentolino amalgamate i tuorli con la farina e lo zucchero. A parte fate bollire il latte con la scorza di limone grattata e la vaniglia. Unite il latte al composto preparato in precedenza e rimettete tutto sul fuoco per far riprendere il bollore, mescolando per 4 minuti. Lasciate raffreddare la crema, poi incorporate la panna montata, mescolando dal basso verso l'alto per dare spumosità al composto. Iniziate a farcire il pandoro in cosi : mettete su un piatto da portata il primo disco del pandoro (la base) e procedete a ricoprirla di crema, e andate avanti così fino in cima. Disegnate l'ultimo disco con dei filamenti di nutella e spolverate con lo zucchero a velo.

Donuts

Ingredienti per circa 12 ciambelle:
  • Burro ammorbidito, 75 gr
  • Farina 00, 250 gr
  • Farina manitoba, 250 gr
  • Latte  tiepido, 250 ml
  • Lievito di birra 10-12 gr
  • Sale 6 gr
  • Uova medie, 2
  • Vaniglia estratto, 1 cucchiaino (o semi di una bacca)
  • Zucchero 70 gr


...per le glasse:
  • Acqua calda, q.b.
  • Burro 20 gr
  • Cioccolato  fondente 50 gr
  • Coloranti alimentari rosa acceso, qualche goccia
  • Zucchero a velo vanigliato 150 gr più 5 cucchiai per la glassa rosa



...per decorare e per friggere:
  • Codetta di zucchero o di cioccolato, q.b.
  • Olio di semi di arachide, q.b.


 PREPARAZIONE

Per preparare i donuts iniziate sbriciolando il lievito di birra in una ciotolina (1) e aggiungendo un cucchiaino di zucchero preso dal quantitativo presente nella ricetta. Aggiungete poco latte tiepido (2) (preso dai 250 ml ) e mescolate per sciogliere il tutto. Versate i due tipi di farina nella tazza di una planetaria munita di foglia e aggiungete mano a mano il composto di lievito (3), 

 il rimanente latte tiepido, le due uova medie a temperatura ambiente (4), lo zucchero, la vaniglia e il sale. Impastate il tutto a velocità moderata fino a che il composto non si staccherà dalle pareti della ciotola (circa 10-15 minuti). A questo punto sostituite la foglia con il gancio e unite il burro ammorbidito a piccoli pezzetti (5) e poco per volta per permettere all’impasto di inglobare bene il burro inserito prima di aggiungerne dell’altro. Impastate fino a d ottenere un composto liscio e omogeneo (6),
quindi spennellate una ciotola con il burro ammorbidito e versate al suo interno il composto ottenuto (7), coprite con pellicola trasparente e lasciate lievitare nel forno spento ma con la luce accesa per almeno due ore, fino a che l’impasto non avrà raddoppiato il suo volume (8). Trascorso il tempo indicato, versate l’impasto su di una spianatoia infarinata, lavoratelo quel che serve per ridurlo in una palla (9)
                                    
e poi stendetelo con un matterello (10) fino ad ottenere uno spessore di 1 cm. Con un coppa pasta del diametro di cm 8 ricavate un cerchio di pasta che andrete a bucare nel centro con un altro coppa pasta del diametro di 3 cm (11). Ponete i donuts ottenuti su quadrati di carta forno aventi lato di cm 10 e adagiatele sopra delle teglie (12) che andrete a riporre nel forno spento con la luce accesa per l’ultima lievitazione, che dovrà durare almeno 40 minuti fino al raddoppiamento dello spessore dei donuts.
                                     

 ritagli di impasto non potranno essere reimpastati perciò potrete ottenere delle mini ciambelle (13) o friggere semplicemente i ritagli.
Nel frattempo preparate le tre glasse: versate il burro fuso nello zucchero a velo (14), quindi aggiungete tanta acqua calda quanta ne serva per ottenere un composto fluido. Quest’ultimo è ideale per ottenere una glassatura lucida e trasparente. Se volete ottenere anche dei donuts con glassa al cioccolato oppure con glassa rosa, dividete il composto in tre ciotole: una lasciatela al naturale, nella seconda aggiungete il cioccolato fuso (15) e nella terza unite il colorante rosa e circa 4/5 cucchiai di zucchero a velo in più.
Dovrete ottenere delle glasse lisce e cremose (se così non fosse, unite poca altra acqua calda per fluidificare, al contrario per addensare unite poco zucchero a velo alla volta fino al raggiungimento della consistenza desiderata).

                                      

Scaldate l’olio di arachide fino a 175° e friggetevi i donuts (16) rigirandoli fino a dorarli su entrambi i lati, poi scolateli dell’olio in eccesso (17) ponendoli su della carta assorbente da cucina. Quando i donuts saranno diventati tiepidi, immergete un lato nella glassa prescelta, poi poggiateli sopra un foglio di carta forno (sul lato non glassato) e cospargeteli con delle caramelline di zucchero colorate (codette o diavolini): lasciateli asciugare qualche minuto (18) e poi gustateli!


TORTA al cacao e COCCO


Ingredienti

Per l'impasto:

350 gr farina
250 gr burro
250 gr zucchero
12 cucchiai latte
6 uova
1 bustina vanillina
1 bustina lievito
cacao amaro q.b.


Per il ripieno al cocco:

200 gr cocco disidratato
200 gr zucchero
2 albumi
1 cucchiaio fecola o maizena
5 cucchiai panna liquida

Procedimento

L'impasto: In una ciotola mettere il burro a temperatura ambiente e lo zucchero.
Cominciare a lavorarlo.
Unire 1 tuorlo alla volta.
Unire il latte poi la farina più il lievito più la vanillina.
Unire il cacao amaro.
Unire gli albumi messi da parte e montati a neve.


Il ripieno al cocco: In una ciotola montare gli albumi a neve.
Unire lo zucchero e poi il cocco disidratato.
Unire la panna liquida e 1 cucchiaio di fecola.
Imburrare e infarinare una tortiera.
Versare un po' di composto al cioccolato.
Versare il ripieno al cocco e terminare con il composto al cioccolato.
Infornare a 190° per circa 1 ora.

TORTA kinder pinguì



Ingredienti

Uova (4)
Zucchero semolato (300 gr.)
Farina (150 gr.)
Cacao in polvere (50 gr.)
Olio di semi (2 cucchiai)
1 bustina di lievito
Panna da montare (500 gr.)
Nutella (500 gr.)
Cioccolato fondente (250 gr.)
Burro (60 gr.)
Latte (q.b.)

Preparazione

Sbattere le uova con lo zucchero, ed aggiungere man mano la farina;
Sciogliere il cacao con un pò di acqua calda, mescolando per evitare il formarsi di grumi ed aggiungerlo al composto; Unire il tutto con olio, lievito e un pizzico di sale;
Il composto mescolato, dev’essere posto in una teglia larga, unta in precedenza con il burro, in forno per 40 minuti a 180 gradi. Una volta cotta la pasta, dividerla a metà e bagnarla con un pò di latte o liquore;
Sciogliere la Nutella a bagnomaria, e spalmare uno strato sulla pasta di sotto ed uno sotto la pasta di sopra. Montare la panna e spalmare creando lo strato “nutella-panna-nutella”;
A questo punto manca la glassa superiore: portare a bollitura panna e burro, nel frattempo grattugiare la cioccolata fondente nel composto caldo, sbattendo a lungo con una frusta per creare uno strato cioccolatoso da lasciar indurire in frigo. Successivamente spalmare lo strato sulla parte superiore della pasta, et voilà!
Consigli

Numerose sono le varianti, sia per gli ingredienti che per le dosi… vi consigliamo magari di aggiungere scaglie di cioccolato al latte o di cocco sopra la glassa, sarà ancora più gustosa.

Torta Vegan



Ingredienti 
200 gr di farina
200 gr di cioccolato extra fondente
50 gr di cacao amaro
100 gr di zucchero
4 cucchiai di olio di semi
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
un bicchiere e mezzo di latte di soia
Per la farcia

200 g di cioccolato fondente
2 bicchieri di panna vegetale montata

Innanzi tutto, preriscaldate il forno a 180 gradi. Poi sciogliete a bagnomaria (o nell’apposito pentolino con il doppio fondo) 200 g di cioccolato e - una volta diventato bello liquido - unitelo alla farina setacciata – e mescolate con una frusta, aggiungendo di tanto in tanto un po’ di latte di soia per amalgamare meglio. Poi aggiungete lo zucchero, il cacao amaro, l’olio e la vanillina.




Mescolate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo, poi aggiungete il lievito, mescolate ancora per distribuirlo uniformemente nell’impasto, poi versate tutto in una teglia imburrata e infornate per 40-45 minuti, o fino a quando il dolce non sarà bello asciutto dentro.

Come sempre, fate la prova dello stecchino: quando pensate che sia cotto, infilate uno stuzzicadenti al centro della teglia, se risulta asciutto il dolce è fatto, se viene su un po’ di crema o della pasta umida, vuol dire che necessita di qualche altro minuto di cottura.

Una volta cotto, lasciatelo freddare, poi tagliatelo a metà orizzontalmente e farcitelo con 200 g di cioccolata fondente sciolta unita a due bicchieri di panna montata.
Se avete altra cioccolata da riutilizzare, potete scioglierla e colarla sulla superficie, facendo una sorta di glassa.

Ricetta per il Tronchetto girella:



Per le basi  (Pasta Bisquit):
6 uova
160g di farina (80g)
2 cucchiaini di lievito
4 cucchiai d’acqua
280g di zucchero a velo
2 pizzichi di sale
aroma vaniglia

2 cucchiai di cacao

Setacciare metà della farina (80g) con 1 cucchiaino di lievito e tenerla da parte.
Setacciare l’altra metà della farina con 1 cucchiaino di lievito e 2 cucchiaini di cacao e tenere da parte.
Dividere i tuorli dagli albumi.
Montare gli albumi con il sale.
Sbattere i tuorli con lo zucchero e l’acqua.
Unire delicatamente i due composti e dividerli a metà.
In una metà unire la farina bianca setacciata in precedenza, poco alla volta e con movimenti dal basso verso l’alto.
Versare il composto in una teglia grande ricoperta con un foglio di carta forno bagnata e strizzata.
Infornare a 180° per 8-10 minuti.
Nell’altra metà del composto un unire la farina al cacao setacciata in precedenza, poco alla volta e con movimenti dal basso verso l’alto.
Versare il composto in una teglia grande ricoperta con un foglio di carta forno bagnata e strizzata.
Infornare a 180° per 8-10 minuti.

Una volta cotti la superficie dovrà risultare dorata, ponete il biscuit sul tavolo assieme alla sua carta forno e ricopritelo immediatamente con un altro foglio di carta forno leggermenete bagnato e strizzato, arrotolate dal lato lungo e lasciatelo così fino a quando non si sarà raffreddato.
A questo punto avrete due rotoli, uno bianco e l’altro al cioccolato che stanno raffreddando.

Assemblaggio:
Aprire il rotolo al cioccolato, spennellare leggermente e non in modo uniforme con un po’ di crema ganache oppure con della marmellata scaldata di albicocche o arancia, oppure con della nutella, sovrapponete il rotolo bianco ricoprirlo con la crema ganache o con la nutella, avvolgere nello stesso verso di prima aiutandovi con il foglio di carta forno sottostante e lasciare compattare in frigo per almeno 1 ora.
Dopo ricoprire con il cioccolato fuso e lasciare indurire.
Infine ho deciso di spolverare dello zucchero a velo.

Oppure invece di ricoprire col cioccolato sopra potete tagliare il rotolo in girelle di 2 cm circa ed immergere un lato della girella nel cioccolato fuso, creando così tante girelle simili a quelle in commercio

TORTA FERRERO ROCHE

Ingredienti per la torta

250 gr – nocciole
250 gr – cioccolato fondente
250 gr – zucchero
150 gr – burro
zucchero a velo
5 uova
280 gr – farina
cacao amaro
lievito per dolci
sale

Ingredienti per la crema

400gr – nutella
200 ml – panna per dolci già zuccherata
120 gr – nocciole tritate
wafer alla nocciola  

Lavorare in una ciotola capiente le uova, il burro a temperatura ambiente, zucchero, un pizzico di sale, la farina setacciata con una bustina di lievito, un cucchiaio abbondante di cacao e mischiare fino ad ottenere un composto omogeneo. A parte tritare nel mixer le nocciole e il cioccolato fondente e unirle al composto.


Imburrare una teglia da forno sul fondo e sui lati prima di versare il composto all’interno. Pre-riscaldare il forno a 200 gradi per 15 minuti, portarlo a 160 gradi e cuocere per circa 50 minuti. Per controllare il livello di cottura del dolce, utilizzare uno stuzzicadenti lungo e se non si sporcherà di composto molle,allora il vostro dolce sarà pronto.
Vi sconsiglio di aprire il forno molte volte per controllare la cottura per evitare che il dolce si “sgonfi”. Aspettare almeno 30 minuti prima di controllare.
Mentre aspettiamo la cottura del dolce, prepariamo la crema golosa…
Montare a neve perfetta la panna per dolci con lo sbattitore elettrico, aggiungere la nutella a temperatura ambiente, sbriciolare finemente i wafer alla nocciola ed amalgamare tutto perfettamente con un cucchiaio di legno.
Una volta cotta la torta, lasciarla raffreddare, dividerla a metà con un coltello lungo (fate attenzione a questa operazione perchè è molto delicata se utilizzate un coltello poco affilato), farcirla con la crema e richiudere.
Mettere la crema rimanente in una sacca per dolci e decorare la parte superiore della torta (si può anche semplicemente spennellare la parte superiore con la crema) e la vostra golosità sarà pronta!

giovedì 27 dicembre 2012

FERRERO ROCHER

Ingredienti

75 gr di cioccolato fondente
150 gr di cioccolato al latte
180 gr di nocciole tritate
120 gr di wafer alla nocciola tritati
250 gr di nutella






 Per iniziare preparate un composto con le nocciole e i biscotti wafer tritati con qualche cucchiaio di nutella, mescolate bene poi mettete la ciotola in frigo per circa mezz'ora, quando il composto si è indurito, formate tante piccole palline e fatele riposare ancora in frigo.
Da parte, sciogliete il cioccolato fondente e quello a latte a bagnomaria, immergete in questo composto, le palline di rocher, aiutandovi con una pinzetta, lasciate colare per bene il cioccolato fuso, poi fate asciugare e rinfrescare i cioccolatini a temperatura ambiente prima di servire.

torta margherita alla Nutella



INGREDIENTI
4 uova
150 gr di zucchero
4 cucchiai di acqua
150 gr di farina
50 gr di frumina
50 gr di burro
2 cucchiai di nutella
1 bustina di lievito vanigliato


Ingredienti per la farcia alla nutella:
250 ml di panna per dolci
250 gr di nutella
50 gr di gocce di cioccolato

PREPARAZIONE 
Separare i tuorli dagli albumi; in una terrina montare a neve gli albumi.
Montare i tuorli con lo zucchero e 4 cucchiai d’acqua bollente.
Aggiungere il burro ammorbidito continuando a lavorare l’impasto.Mescolare la farina insieme alla frumina e al lievito e aggiungerla all’impasto.
Aggiungere 2 cucchiai abbondanti di nutella e mecolare fino ad avere un impasto liscio e omogeneo.
Incorporare ora all’impasto della torta margherita, le chiare montate a neve.
Versare l’impasto in una tortiera da 24 cm imburrata ed infarinata.
Cuocere la torta margherita alla nutella a 170° per 30 minuti in forno preriscaldato.
Lasciar intiepidire la torta margherita prima di toglierla dallo stampo e guarnire la torta solo quando si sarà completamente raffreddata, tagliatela a metà e farcitela con la nutella.
A questo punto potete o spolverizzare la torta margherita con dello zucchero a velo e servirla a merenda o decorarla con le nocciole sgusciate e spellate !
Buon appetito!



Amaretti con nutella e cocco





ingredienti per 6 persone

200 g. di amaretti
nutella q.b.
100 g. di cocco grattugiato
1 tazza di caffè amaro

Procedimento

Spalmate di nutella un amaretto nella parte piatta, unitelo ad un altro amaretto e tuffatelo velocemente nella tazza di caffè. Rotolatelo nel cocco fino a ricoprirlo per intero. Sistemate in pirottini di carta e tenete in frigo almeno un’ora prima di servire.

Se non si hanno i pirottini è una buona idea presentarli disposti a piramide tipo dei profiterole


pan di stella


Ingredienti (10 persone)

600g di Pan si Stelle
400g di nutella
500ml di panna
mezzolitro di latte
cacao amaro in polvere

Preparazione:

Mettere la panna in frigo almeno per tre ore prima di montarla. Aggiungere un po di zucchero a velo prima di montarla.

Contemporaneamente iniziate con l’inzuppare i biscotti Pan di Stelle nel latte. In seguito fate uno strato di biscotti pan di stelle in uno stampo a cerniera del diametro di 24-26 cm. Poi con il sac à poche ricoprite di panna lo strato di biscotti, ed aggiungete subito dopo uno strato di nutella sopra lo strato di panna. A questo punto ricoprite con i biscotti che avevate precedentemente inzuppato nel latte. Ora potete aggiungere un’altro strato di panna accompagnato, come fatto prima, da uno strato di nutella e la copertura di biscotti inzuppati nel latte.

Ricoprite il tutto con uno strato di panna e mettete in frigo per un paio d’ore.

A questo punto dovete solamente spolverare la parte superiore con il cacao, aggiungere dei ciuffetti di panna in senso circolare e porre una fila di biscotti su tutta la parte esterna della torta.

Non vi resta che gustare questa meravigliosa torta.


pasta da zucchero



Ingredienti

  • Acqua 30 gr
  • Colla di pesce 5 gr
  • Coloranti alimentari in gel o in pasta q.b.
  • Glicerina 10 gr
  • Miele o glucosio 50 gr
  • Zucchero a velo 500 gr



Per preparare la pasta di zucchero, iniziate mettendo la colla di pesce in ammollo in acqua molto fredda per farla ammorbidire (1). Scaldate il glucosio in un pentolino a fondo spesso insieme all’acqua, senza però portarlo a bollore. Strizzate quindi la colla di pesce e aggiungetela allo sciroppo con il glucosio. Setacciate lo zucchero a velo in una ciotola (2) e aggiungetevi il glucosio (3) e la glicerina e impastate quindi fino ad assorbire completamente lo zucchero a velo.


Trasferite il composto su di una spianatoia spolverizzata con zucchero a velo e continuate a lavorare il composto fino a che sarà liscio ed omogeneo (4) e non si appiccicherà più alle mani. Se desiderate ottenere una pasta di zucchero colorata, dividetela in panetti (5) e aggiungete il colorante desiderato (meglio se in gel o in pasta) (6). Continuate a lavorare energicamente il panetto fino a che il colorante si sarà assorbito e il colore sarà uniforme e se desiderate un colore più intenso non dovete fare altro  che aggiungere altro colorante poco alla volta. Infine avvolgete la pasta di zucchero con della pellicola trasparente e conservatela in un luogo fresco e asciutto fino al momento di utilizzarla!


Tortine di Natale all'arancia



Ingredienti per 10 tortine

  • 2 uova
  • 100 g di farina
  • 30 g di fecola
  • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
  • 100 g di burro
  • 100 g di zucchero
  • 1 arancia non trattata
  • Per la glassa:
  • 2 cucchiai di albume
  • 150 g di zucchero a velo
  • Per decorare:
  • 100 g di marzapane
  • colorante rosso e verde


Rompi le uova in una ciotola e unisci lo zucchero semolato e il burro fuso. Grattugia la buccia dell'arancia (solo la parte arancione) con la grattugia per il formaggio e trasferiscila nella ciotola.
Aggiungi anche la farina setacciata e mescolata con il lievito e la fecola. Lavora gli ingredienti fino a quando avrai un composto liscio e omogeneo.
Versa il composto in 10 o 12 cartine plissettate (devono essere piene a meta) e cuocile nel forno già caldo a 170° per 20 minuti circa. Lascia raffreddare e copri i dolcetti con la glassa (vedi ricetta precedente, dei biscotti natalizi).
Colora tre quarti del marzapane con colorante verde e il resto con il colorante rosso. Stendi il marzapane verde con il mattarello fra due fogli di carta da forno e ritaglialo a forma di foglioline, con la rotellina dentata. Prepara delle piccole palline di marzapane rosso e decora i dolcetti.

Vulcano di pan di Spagna e lava alla gelatina di ribes



Ingredienti

9 dischi sottili di pan di Spagna già pronti

1 vasetto di gelatina o di confettura di ribes

zucchero a velo

Sistema un disco di pan di Spagna  sul piatto e spalmalo  con uno strato di gelatina o di confettura. Prosegui, alternando gli  strati e terminando con il pan di Spagna.

Ritaglia i  bordi superiori del pan di Spagna, in modo da formare un cono, e  tienili da parte. Pratica una cavità al centro e crea i canali in cui  scorrera la lava con il coltello.

Riduci a  quadretti di uguale dimensione i ritagli di pan di Spagna tenuti da  parte. Sistemali lungo la base del vulcano e spolverizza con abbondante  zucchero a velo.

Riempi il cratere di gelatina  o di confettura di ribes, aiutandoti con un cucchiaino, e forma anche  le colate di lava lungo i canali laterali ritagliati.

Decora il vulcano con le scintilline (come quelle della foto,  che trovi anche in cartoleria). Puoi anche usare candeline magiche (quelle che,  soffiando, non si spengono) o candeline classiche a bastoncino, tipo  quelle di compleanno. Servi il vulcano a  fette.

Dolce albero di Natale



Ingredienti


  • farina 120 g
  • uova 9
  • tuorli 6
  • zucchero 300 g
  • lievito 1 bustina
  • cacao amaro 3 cucchiai
  • rhum
  • amido di mais 80 g
  • latte 1 litro
  • arancia non trattata 1
  • cioccolato fondente tritato 80 g
  • panna fresca  1/2 litro
  • fragole 200 g
  • kiwi 2  


Separate gli albumi dai tuorli e lavorate a lungo questi ultimi  in una ciotola con 200 g di zucchero incorporando molta aria, fino a  ottenere un composto soffice e spumoso. Aggiungete la farina, il cacao e  il lievito, 1 cucchiaio di rhum e poi gli albumi montati a neve in modo  tale da risultare soffici e compatti. Trasferite l'impasto in uno stampo  quadrato di 25 cm di lato e cuocete in forno a 190° per 45 minuti.  Togliete il pan di Spagna dal forno, fatelo raffreddare, sformatelo e  tagliatelo in 3 strati.

Frullate i tuorli  con lo zucchero rimasto, l'amido e 2 dl di latte; trasferite il mix in  una casseruola, unite il resto del latte e cuocete a fuoco basso per 10  minuti. Levate dal fuoco e profumate con 5 cucchiai di rhum e la scorza  grattugiata dell'arancia.

Adagiate la base del pan di Spagna  nello stampo rivestito di pellicola, spalmatela con metà della crema e  cospargetela con metà cioccolato; appoggiate lo strato di mezzo,  ripetete le stesse operazioni e coprite con l'ultimo strato di pan di  Spagna. Coprite con la pellicola e lasciate riposare in frigo per 12  ore.

Capovolgete la torta su un tagliere, e tagliatela per comporre un  albero e montate l'albero di Natale  come nella foto. Guarnite con la panna montata, le fragole e i kiwi e  tenete in frigo fino al momento di servire.

Stella di pan di Spagna alla crema di cacao


Ingredienti


  • 170 g di farina 
  • 100 g di zucchero
  • 35 g di burro
  • 5 uova
  • una bustina di vaniglina
  • sale

Per la farcia:


  • 250 g di crema di castagne
  • rhum
  • un cucchiaio di cacao amaro
  • 25 g di burro
  • un cucchiaio di zucchero


Per decorare:


  • cacao amaro
  • 150 g di marzapane bianco
  • confettini di zucchero argentati  


Lavorate i tuorli con lo zucchero in una terrina fino a ottenere una  crema spumosa. Unite 150 g di farina, la  vaniglina e 25 g di burro  fuso.

Montate a neve gli albumi con un pizzico di sale e  incorporateli all'impasto. Versatelo in uno stampo a stella, imburrato e infarinato, infornatelo a 180° per 35  minuti  e lasciatelo nel forno spento per 5 minuti. Sfornate il pan di  Spagna, fatelo intiepidire e sformatelo. Quando è freddo tagliatelo a  metà.

Sciogliete lo zucchero in 3 cucchiai di acqua e 4 di  rhum e spruzzate il pan di Spagna. Mescolate la crema di castagne con il  burro, un altro cucchiaio di rhum e il cacao; mettetela nel freezer per  10 minuti, spalmatela sulla base del pan di Spagna, ricomponete la torta e cospargetela di cacao.

Con il matterello stendete il marzapane allo spessore di pochi mm,  ritagliatevi delle stelline e sistematele sulla torta con i confettini.
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