sabato 29 giugno 2013

Scossa di terremoto in Campania Epicentro nel Cilento: magnitudo 3.3

SALERNO - Una scossa di terremoto è stata avvertita chiaramente dalla popolazione alle 7.16 di sabato mattina nel Cilento.
L'istituto nazionale di vulcanologia ha registrato una magnitudo di 3.3 con epicentro a San Mauro del Cilento (profondità 315 km). Tra i centri vicini alla scossa Castellabate ed Agropoli. Non ci sono al momento notizie di dannio a persone o cose.

venerdì 28 giugno 2013

Bologna, il cadavere di una donna ritrovato in un congelatore

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Il corpo di una donna di 42 anni, che presentava una profonda ferita alla testa, è stato trovato dentro un freezer chiuso e attaccato alla corrente elettrica. Qualche settimana fa era stata denunciata la sua scomparsa, la polizia cerca il fidanzato.

Nella serata di ieri gli uomini della Squadra mobile hanno ritrovato, in un appartamento di Bologna, il corpo senza vita di una donna. Si tratta di Silvia Caramazza, una donna di 42 anni che era scomparsa lo scorso 19 giugno. Il suo cadavere era in un sacco nascosto in un congelatore. La polizia ha trovato l’elettrodomestico in una camera da letto dell’appartamento che si trova in viale Aldini, al civico 28. Sui muri e vicino alla testata del letto vi era macchie di sangue, per il resto la casa sarebbe stata piuttosto in ordine. La vittima presentava una profonda ferita alla testa ed era nascosta nel congelatore che era chiuso e attaccato alla corrente elettrica. Da quanto si apprende indossava una tuta o un pigiama, un abbigliamento insomma che fa pensare che l’omicidio possa essere avvenuto mentre dormiva. Nella camera da letto la polizia scientifica ha ritrovato anche farmaci e sonniferi.

La polizia cerca il fidanzato della vittima - Erano state delle amiche della donna, che a Bologna non avrebbe avuto parenti, a denunciarne la scomparsa. La polizia aveva ascoltato il fidanzato e poi si sarebbe convinta a entrare nell’appartamento. Così è stato trovato il corpo nel congelatore. Gli agenti stanno cercando l’uomo, si tratterrebbe di un imprenditore edile di cui sembra si siano perse le tracce. “L’ultima volta che li avevamo visti insieme è stato non molto tempo fa”, è quanto raccontato da alcuni vicini di casa della donna. Secondo quanto avevano intuito quest’ultimi, i due convivevano.

sabato 22 giugno 2013

L'uomo con lo scroto da 63 Kg operato ma insoddisfatto: “Pene troppo piccolo”

Il 49enne americano nonostante ora possa compiere le azioni quotidiane ha paura di non poter più avere una relazione con una donna.

Gli hanno asportato uno scroto dal peso di oltre mezzo quintale che gli rendeva la vita impossibile, ma dopo essere stato operato l'uomo si è detto infelice perché ora il suo pene misura solo un pollice cioè poco più di due centimetri.  A riportare la storia di Wesley Warren, un americano che abita a Las Vegas, è il quotidiano britannico The Sun. Il 49enne soffriva di una particolare malattia che in pochi anni ha portato alla formazione di una vera e propria sacca da 63 chili che gli impediva di compiere le azioni più normali per ogni persona. Per  Wesley infatti era diventato difficile non solo far sesso ma anche camminare e come lui racconta “era davvero imbarazzante anche andare al supermercato”. Alla fine quindi si è sottoposto ad una delicata operazione che è durata 13 ore e che è stata anche ripresa da un emittente per un documentario. L’uomo però una volta ritornato a casa si è accorto di non essere soddisfatto del risultato perché i chirurghi  gli hanno “lasciato un pene lungo appena un pollice” mentre secondo lui “non era così corto prima”. Wesley anche se ora può uscire senza problemi e imbarazzo è preoccupato soprattutto di non poter aver una relazione con una donna.

La tradizione del “lancio del neonato”


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Uno dei rituali più impressionanti e più contestati al mondo è quello del “lancio del neonato”. Si tratta di un rituale condotto una volta l’anno in alcune zone degli stati indiani di Karnataka e Maharashtra, e prevede che i bambini sotto i due anni vengano trasportati in una cesta su una terrazza a circa dieci metri da terra e poi lanciati giù, in modo che venga preso al volo dal gruppo di persone che sta sotto, che ha anche un telo. Il rituale esatto prevede che il bambino rimbalzi sul telo, e poi venga preso al volo da uno dei presenti. l rituale dovrebbe portare fortuna e salute ai bambini, e va detto che non ci sono notizie che alcun bambino sia rimasto ferito. Ciononostante, sono molti gli attivisti a sostenere che il rituale mette inutilmente a rischio la salute dei bambini, dato che la pericolosità appare comunque elevata: le autorità avevano anche introdotto un divieto, che però è stato totalmente ignorato dalla comunità.

Neonato lasciato morire per 3€

Tutti purtroppo sanno che in alcuni paesi l’accesso alle cure mediche ha pesanti limitazioni, ma ciò nonostante sono molto forti  le polemiche intorno ad una drammatica storia verificatasi in India, su cui stanno intervenendo le autorità del paese per evitare tragedie del genere in futuro.

Una coppia del Punjab, Sunita e Sanjiv Kumar, hanno avuto qualche mese fa una figlia, nata prematura: per questo motivo, aveva bisogno di essere tenuta in incubatrice. Il problema è che le cure mediche sono gratuite per i primi due giorni, mentre per i successivi la famiglia deve pagare. Una cifra modica (200 rupie al giorno, poco meno di 3 euro, ma che va confrontata con gli stipendi locali), ma che la famiglia non era in grado di mettere assieme immediatamente: i genitori erano infatti disoccupati.
I genitori hanno cercato di supplicare i medici, spiegando che avevano bisogno di un po’ di tempo per mettere assieme o farsi prestare i soldi necessari per le cure. I medici però non avrebbero sentito ragioni: appena scaduto il periodo pagato, avrebbero tolto la bambina dall’incubatrice, rimuovendo anche l’endovenosa di glucosio. Inevitabilmente, la debole piccola è morta dopo poche ore. “Hanno ucciso la mia bambina”, racconta disperata la madre.

L’accaduto ha scioccato anche le autorità, che hanno avviato un’indagine sull’accaduto: vogliono capire se sia stato  un grossolano errore di valutazione, che potrebbero avere sottovalutato la gravità delle condizioni della bambina, oppure un gesto consapevole dei medici in cui si rendevano conto che l’interruzione delle cure avrebbe portato alla morte della piccola.

Come proteggere i capelli dal sole

Un periodo di vacanza al mare o in montagna può inaridire i capelli, disidratarli e "sfilacciarli" (fenomeno delle doppie punte). Può capitare che dopo la seduta dal parrucchiere facciano fatica a rimanere in piega: questo significa che i capelli sono stati maltrattati e hanno subito forti aggressioni a causa di fattori climatici come il vento, la salsedine, la sabbia o l'eccesso di esposizione ai raggi solari. Per questo motivo, prima di andare in spiaggia o di esporci al sole, dobbiamo proteggere adeguatamente i nostri capelli.

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Ecco le regole salva-capelli

1) Salsedine, sabbia, polvere e sudore devono essere asportati ogni sera con uno shampoo leggero: se il cuoio capelluto non traspira, si irrita.

2) L'ultimo risciacquo dopo lo shampoo andrebbe eseguito con acqua fredda mescolata con 1-2 cucchiai di aceto di mele: ristabilisce la naturale acidità del cuoio capelluto.

3) Il phon al mare deve essere sostituito dall'asciugatura naturale: è meno aggressiva.

4) Almeno un paio di volte la settimana, prima dello shampoo, i capelli andrebbero nutriti con un impacco d'olio: perfetti quelli di jojoba, di mandorle dolci e di germe di grano.


5) Evitiamo di esporre i capelli al sole senza protezione nelle ore più calde: i raggi solari intaccano la cheratina e indeboliscono il cuoio capelluto.

6) Se prevediamo una vacanza al sole, una settimana prima di partire e per almeno un mese è utile un'integrazione alimentare specifica di rinforzo: assumiamo ogni mattina una perla (o un cucchiaino) di olio di germe di grano, oppure sono ideali gli integratori a base di miglio.

7) In spiaggia usiamo come filtro protettivo da mettere sui capelli il burro di karitè. È un grasso vegetale estratto dal seme della bacca del Butyrospermum parkji, un albero d'alto fusto noto in Africa come "albero della salute". Il burro di karitè, ottenuto per pressione a freddo, è una pasta color bianco avorio con proprietà emollienti, antiossidanti e idratanti. Basta scaldare tra le mani una quantità pari a un cucchiaino di burro e poi stenderlo sui capelli e sulla testa al posto dei normali filtri solari chimici.


8) Durante l'estate i capelli vanno quotidianamente idratati e nutriti con un balsamo: la sera, dopo lo shampoo, applichiamo su cuoio capelluto e capelli un prodotto trattante, preferibilmente a base di camomilla, aloe vera o avena, sostanze ristrutturanti lenitive. Una volta la settimana, dopo uno shampoo leggero, possiamo usare sui capelli una miscela preparata con un cucchiaio di olio di germe di grano, un cucchiaio di olio di jojoba, un tuorlo d'uovo, un cucchiaino di miele e uno di cognac. Spalmiamo il preparato con un pennello, avvolgiamo il capo in un panno umido e lasciamo in posa 20 minuti, poi risciacquamo.

CONSIGLI ALIMENTARI X UN'ABBRONZATURA PERFETTA



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Per ottenere un'abbronzatura intensa e uniforme è buona regola assumere alimenti ricchi in acqua, sali minerali e vitamine.
L'acqua è molto importante per mantenere la cute idratata e reintegrare le grosse perdite di liquidi causate dalla sudorazione.
Il beta carotene è il nutriente più importante in quanto stimola la formazione di melanina. Tale sostanza oltre a regalarci un colorito più scuro, protegge la pelle dagli effetti negativi delle radiazioni solari.
Tra le numerose altre virtù del beta carotene ricordiamo anche il forte potere antiossidante e la capacità di rafforzare il sistema immunitario e proteggere quello cardiovascolare.
Tra gli alimenti a maggior contenuto di carotenoidi il posto d'onore spetta alla carota, che contiene ben 1200 microgrammi di vitamina A ogni cento grammi di prodotto (più del doppio della razione giornaliera raccomandata). In generale il beta carotene abbonda nei vegetali gialli, arancioni e verdi come pesche, albicocche, angurie, broccoli, rucola e meloni.
Gli antiossidanti, sono in grado di proteggere la pelle dall'invecchiamento cutaneo e dagli effetti dannosi dei raggi U-V. Questa classe di sostanze, tra cui ricordiamo le vitamine A, C, E, il selenio e il coenzima Q-10, sono presenti in gran parte degli alimenti di origine vegetale.
Acqua, frutta e verdura devono dunque avere un ruolo primario, senza dimenticare di assumere anche gli altri nutrienti nelle giuste proporzioni.

Consigli alimentari pro-abbronzatura

Cercate di bere almeno 2 litri di acqua al giorno.
Consumate molta frutta e verdura e se necessario, reintegrate i sali minerali persi con integratori idrosalini;
La verdura va consumata preferibilmente cruda o cotta al vapore
Al bar scegliete spremute e succhi di frutta limitando il consumo di alcolici e di bibite gassate o eccessivamente zuccherate
Tra i condimenti preferite l'olio extravergine di oliva perché aumenta l'assorbimento del betacarotene.
I pasti non devono essere troppo ricchi ed elaborati è meglio fare pasti piccoli (almeno 4) che non una o due abbuffate al giorno

CONSIGLI PER UN'ABBRONZATURA PERFETTA E SICURA

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 Per ottenere un'abbronzatura perfetta ci sono poche e semplici regole da seguire, prima, durante e dopo l'esposizione solare.

E' buona norma iniziare a preparsi alla tintarella almeno un mese prima delle vacanze, partendo dall'alimentazione: aumentare il consumo di frutta e verdura, soprattutto quella di colore rosso, giallo e arancione, aiuterà a ottenere un colore più ambrato e duraturo grazie ai carotenoidi, contenuti in alta percentuale negli alimenti citati.
Circa 7 giorni prima, è consigliato un peeling della pelle di viso e corpo, che eliminerà le cellule morte e gli inspessimenti dell'epidermide. Questo, oltre a rendere la pelle più liscia e levigata e quindi più bella, consentirà di avere un colorito omogeneo e di limitare le macchie delle pelle dovute al sole.
E' importante ricordare che la depilazione con la cera - sia a caldo che a freddo - deve non deve mai essere eseguita troppo a ridosso dell'esposizione solare, poichè lo strappo rende sempre la pelle più sensibile e delicata.

Giunte in spiaggia, ecco altri piccoli accorgimenti da osservare:

- le lozioni solari dovranno sempre avere schermi sia per i raggi UVA e UVB e i fattori di protezione dovranno essere scelti con cura in base al proprio fototipo e alla zona scelta per la vacanza, considerando anche che per i primi giorni dovrà essere usata una protezione più alta che potrà essere diminuita gradualmente con il proseguimento dell'esposizione al sole;
- il numero delle ore che è bene trascorrere in spiaggi dovrà aumentare in modo lento e progressivo con il passare dei giorni e in base alla reazione della pelle;
- è sempre buona regola applicare la lozione solare almeno 30 minuti prima di esporsi al sole e rinnovare l'applicazione ogni 2 ore o comunque dopo bagni prolungati in acqua;
- non trascurare zone come orecchie, fronte, labbra e cuoio capelluto;
- evitare di esporsi nelle ore più calde della giornata - dalle 11 alle 15 - quando la concentrazione di raggi ultravioletti è maggiore;
- non rinunciare alla protezione anche se si è sotto l'ombrellone o nelle giornate nuvolose;
- anche durante la vacanza, l'alimentazione consigliata dovrà prevedere molta frutta e verdure;
- non usare profumi o cosmetici contenenti alcool, poichè potrebbero far presentare macchie o allergie;
- attenzione ai medicinali, soprattutto agli antibiotici. Nel caso in cui questi si siano assunte recentemente, è sempre meglio consultare il medico prima di prendere il sole;
- il modo migliore per abbronzarsi è muoversi, in questo modo i raggi solari ci avvolgeranno in modo uniforme;
- a fine giornata fare una doccia e uno shampoo accurati sia per togliere il sale e la sabbia dal corpo, sia per decongestionare la pelle e reidratarla. A tal proposito è necessario applicare generose quantità di doposole con sostanze nutrienti e impacchi rigeneranti per i capelli e usare detergenti delicati e ristrutturanti.

Conquistato il tanto ambito colore ambrato, lo scopo di tutti è quello di mantenerlo il più a lungo e uniforme possibile.
Questo sarà possibile evitando bagni con acqua calda e sfregamenti eccessivi della pelle. Sempre meglio quindi fare doccie con acqua tiepida e tamponare con tessuti morbidi la pelle per asciugarla; è consigliabile inoltre continuare a utilizzare sia i detergenti che le creme doposole anche a vacanza terminata ed evitare l'uso di profumi a base alcolica fino a che la pelle risulterà abbronzata.

Scrub corpo allo zucchero e cocco



INGREDIENTI X LA PREPARAZIONE


  • 1 bicchiere di zucchero di canna
  • ½ bicchiere di olio di cocco
  • 4 cucchiai di sale fino da cucina (o di sale rosa)
  • 3 cucchiai di olio di mandorle
  • 1 cucchiaio di olio di vitamina E puro
  • 2 gocce di olio essenziale di lavanda o di rosa


Per la preparazione dello scrub vi basterà mescolare tutti gli ingredienti all'interno di una ciotola con l'aiuto di un cucchiaio di legno. Travasate il composto ottenuto in un barattolo di vetro ben pulito e sterilizzato. E' consigliabile utilizzare lo scrub per il corpo prima della doccia. Grazie alla presenza della vitamina E, il prodotto si conserverà a lungo.

10 rimedi naturali contro le smagliature

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Per la prevenzione e la cura delle smagliature possono essere messi in pratica numerosi rimedi naturali, da utilizzare con costanza, dedicando ogni giorno del tempo alla cura del proprio corpo. E' praticamente impossibile che le smagliature, una volta formatesi, possano scomparire completamente, ma grazie ai rimedi naturali ed alle cure quotidiane il loro aspetto può essere migliorato, anche occupandosi di rendere la pelle più tonica.

Per prevenire la loro formazione anche a fronte di una gravidanza, è necessario lavorare sull'elasticità della pelle e dei tessuti dell'organismo praticando un'attività fisica regolare e assumendo cibi ricchi di vitamina C ed E. Sia che vogliate prevenire le smagliature, sia che desideriate migliorarne l'aspetto, provate a mettere in pratica alcuni dei seguenti consigli.

1) Burro di karitè
Uno dei rimedi più utilizzati contro le smagliature è il burro di karitè, in grado di ammorbidire e di migliorare l'aspetto della pelle. Può essere applicato ogni giorno dopo la doccia sui punti critici dopo averlo ammorbidito in piccole quantità tra le dita. Il burro di karitè puro è acquistabile in erboristeria o nei negozi di prodotti naturali.
2) Olio di rosa mosqueta
Si tratta di un olio molto prezioso utilizzato tradizionalmente in Cile come rimedio per diversi disturbi della pelle e per migliorare l'aspetto delle cicatrici. Può essere applicato in gocce direttamente sulle smagliature una volta al giorno. Utile anche in caso di piccole cicatrici. Si consiglia di acquistare olio di rosa mosqueta biologico e privo di additivi.
3) Olio di mandorle dolci
L'olio di mandorle dolci è ricco di vitamina E, che aiuta la pelle a mantenersi giovane. Si tratta di un olio molto sensibile sia alla luce che al calore. Acquistatelo in piccole confezioni e conservatelo al buio ed al fresco. Applicatelo quotidianamente in gocce sulle smagliature. E' utilizzabile anche per effettuare massaggi rilassanti e per la prevenzione delle smagliature, anche in gravidanza.
4) Gel d'aloe vera
Il gel d'aloe vera è un rimedio naturale utilizzato soprattutto in caso di scottature solari, ma che può rivelarsi utile anche in caso di smagliature, in particolare per regalare alla pelle una nuova e maggiore elasticità. Rispetto agli oli, il gel d'aloe vera non unge e viene assorbito rapidamente dalla pelle. Anche in questo caso la sua applicazione dovrà risultare quotidiana e molto costante.
5) Succo di limone
Il succo di limone può essere applicato puro su smagliature e cicatrici, oppure abbinato al gel d'aloe vera. Si ritiene che il suo contenuto di vitamina C possa aiutare la pelle nella produzione di collagene e di conseguenza a migliorarne l'aspetto, anche nel caso in cui vi sia la presenza di smagliature.
6) Olio essenziale di lavanda
L'olio essenziale di lavanda può essere diluito in olio di mandorle dolci o di jojoba per potenziare l'efficacia di questi oli vegetali contro le smagliature. In 250 millilitri di olio vegetale di base possono essere aggiunte 10-15 gocce di olio essenziale.
7) Lozione anti-smagliature
E' possibile preparare una lozione anti smagliature frullando insieme 200 ml di olio extravergine d'oliva, 100 ml di gel d'aloe vera, il liquido contenuto in 4 capsule di vitamina A ed il liquido contenuto in 6 capsule di vitamina E. Si tratta di una lozione da utilizzare per prevenire le smagliature. Può essere conservata in frigorifero in un barattolo di vetro chiuso per due o tre settimane. Deve essere applicata sui punti in cui si teme la comparsa di smagliature, ad esempio gambe, fianchi e addome.
8) Olio di semi di lino
Un altro olio considerato efficace nel combattere le smagliature, per via del suo contenuto di acidi grassi omega-3 e per la sua capacità di aiutare la pelle nella produzione di collagene, è l'olio di semi di lino. Quest'olio dovrà sempre essere conservato in frigorifero affinché non si irrancidisca. Potrà essere utilizzato sia per effettuare massaggi che come integratore alimentare naturale, in sostituzione di altri oli utilizzati come condimento.
9) Olio di cocco
L'olio di cocco può essere utilizzato come olio da massaggio sia per la prevenzione che per la cura delle smagliature. Le sue proprietà emollienti rendono la pelle estremamente morbida ed elastica. Esso si presenta allo stato liquido in estate ed allo stato solido/cremoso in inverno. Nei mesi freddi basterà lasciare riposare il contenitore dell'olio per qualche minuto in una ciotola con dell'acqua calda, affinché ritorni allo stato liquido.


10) Oleolito alla calendula
L'oleolito alla calendula gode delle proprietà addolcenti ed emollienti di questo fiore. Per la sua preparazione occorrono 50 grammi di petali di fiori di calendula essiccati e 250 millilitri di olio extravergine d'oliva. I fiori dovranno essere lasciati riposare in un barattolo chiuso e conservato al buio insieme all'olio per tre settimane. Dopodiché l'olio dovrà essere filtrato e conservato in una bottiglietta di vetro scuro ed al riparo dalla luce e dal calore. Il suo impiego è consigliato sia per la cura che per la prevenzione delle smagliature.

venerdì 21 giugno 2013

Uno squalo nelle acque del porto di Palermo

Si tratta di una verdesca lunga circa due metri. 
A segnalarne la presenza una nave che stamattina stava entrando in porto. Uno squalo di circa due metri, probabilmente una verdesca, è stato avvistato sul fondale delle acque nel Porto di Palermo.
 Come mostrano le immagini riprese dalla Capitaneria, in un video di Live Sicilia, l'animale si muove lentamente con il tipico movimento oscillatorio. A segnalarne la presenza dello squalo è stato il personale Snav Sardegna che nelle prime ore dell'alba stava rientrando in porto.
 Il cosiddetto prionace glauca, è un animale appartenente alla specie dello squalo, abita generalmente acque profonde e temperate, spesso si muove in banchi e, cosa più importante per i bagnanti palermitani, non è pericoloso: si nutre di pesci e calamari, disdegnando la carne umana.
C'è da dire, peraltro, che la presenza della verdesca nelle acque del Porto di Palermo ha ritardato il recupero del corpo di un uomo che stanotte si è tolto la vita gettandosi in acqua al molo sud.

Xiao Wei, 7 mesi, ha una 'coda' di 8 cm. La mamma: «Aiutate mio figlio»

SHANGAI - La disperazione di una mamma che chiede ai medici che il suo piccolo possa avere una vita normale.
L'appello arriva dalla Cina, Xiao Wei è un bimbo di 7 mesi nato con la spina bifida, che ha una coda di circa 8 centimetri.

Con la spina bifida la colonna vertebrale del piccolo rischia di subire danni molto seri. Il caso del piccolo è molto complesso, secondo i medici la protuberanza è molto lunga e tagliare potrebbe non comportare alcun beneficio perchè potrebbe crescere di nuovo.

lunedì 17 giugno 2013

Grossa balena spiaggiata sulle coste della Tunisia

Un ritrovamento incredibile a Mahdia, una città balneare della Tunisia. Ieri (14 giugno 2013) è stata rinvenuta una grossa balena, morta ormai da tempo e in stato di decomposizione. Dopo il recupero del corpo dell'animale, lungo 11 metri e del peso di circa 5 tonnellate, ancora non si conoscono le cause della morte del grosso cetaceo.

domenica 9 giugno 2013

Smettere di fumare: i rischi della sigaretta elettronica

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  Le sigarette elettroniche sono un rischio per la salute. Creano dipendenza, soprattutto tra i più giovani, e possono riattivare l’abitudine al fumo. Altro che il metodo semplice e “sano” per smettere di fumare. La bocciatura arriva dall‘Istituto superiore di Sanità, che in una relazione di 20 pagine consegnata a Renato Balduzzi, ministro della Salute, spiega tutte le sue preoccupazioni. Le cartucce delle sigarette hanno un unico vantaggio: ridurre i danni del fumo passivo.

Nella relazione si legge: “Le sigarette elettroniche con nicotina sollevano preoccupazioni per la salute pubblica. Potrebbero rappresentare un rischio di iniziazione al fumo convenzionale a base di tabacco e di potenziale dipendenza. Rischio notevole soprattutto per i giovani considerando la facilità di reperimento su Internet”.

Inoltre non è ancora chiaro se la sigaretta elettronica sia in grado di aiutare a smettere di fumare senza danni per la salute, dato che non esiste “evidenza scientifica sufficiente a stabilire la sicurezza e l’efficacia come metodo per la dissuefazione, andrebbero regolamentate come dispositivi medici o prodotti farmaceutici e non come prodotti del tabacco”.

Anche l’Italia potrebbe iniziare a considerarli delle medicine, come già accade in Germania, Portogallo, Belgio, Austria e Svezia. L’alternativa sarebbe quella di vietarne la vendita come ad esempio in Australia, Canada e Norvegia. O ancora disporre regolamentazioni come accade per i farmaci, soluzione che piace al Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti.

La relazione consegnata a Balduzzi propone inoltre che, come già accade per le sigarette, quelle elettroniche alla nicotina riportino sul pacchetto avvisi espliciti dei rischi per la salute che si corrono. Un parere, quello dell’Istituto superiore di sanità, che riprende quello già espresso la scorsa settimana dall’Unione europea, che aveva espresso la volontà di obbligare i produttori a contrassegnare i pacchetti.

Si legge nella relazione: “Le ricariche con nicotina presentano potenziali livelli di esposizione per i quali non è possibile escludere il rischio di effetti dannosi per la salute umana in particolare per i giovani. Si ritiene opportuno che gli effetti dannosi per la salute siano comunicati al consumatore con apposite avvertenze sulla confezione”.

Ma l’Istituto di sanità si preoccupa soprattutto per i minorenni. Nonostante il divieto del ministro Balduzzi del 28 settembre di vendere agli under 16, comprare le sigarette elettroniche su internet è molto semplice. Solo nel 2012 le sigarette elettroniche hanno fatturato circa 100 milioni di euro e dato lavoro a 1500 persone. Una regolamentazione delle bionde elettroniche sembra sempre più necessaria e vicina.

Bimbo morto in auto per il caldo folla ai funerali: presente il papà in prima fila sorretto dagli amici

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PIACENZA - «Cercare un perché a questa tragedia è inutile. Chiedersi perché, in questo momento, è la domanda meno adatta che possiamo fare».
Sono le parole pronunciate nell'omelia dal parroco della chiesa del Preziosissimo Sangue di Piacenza, dove questo pomeriggio si è celebrato il funerale del piccolo Luca Albanese, morto pochi giorni fa nell'auto posteggiata sotto il sole dopo che il padre si era dimenticato di accompagnarlo all'asilo.

E oggi, in prima fila insieme alla mamma Paola, c'era proprio anche Andrea Albanese, il padre di Luca. Sorretto per tutto il tempo dagli amici più cari e dai colleghi della Copra (l'azienda per la quale lavora) è uscito apposta dall'ospedale per essere presente all'ultimo saluto al suo bambino, dopo essere stato ricoverato in stato di choc e posto sotto sedativi per tutti questi giorni.

Vicino alla famiglia, davanti all'altare, c'era la piccola bara bianca con tanti fiori e una grande foto che ritraeva il bambino con un grande sorriso. Presenti anche il sindaco di Piacenza Paolo Dosi e Guido Molinaroli di Copra. La commozione è stata tanta durante la celebrazione che si è svolta, per volere della famiglia, in forma privata: anche chi è salito per proclamare le letture della messa si è interrotto più volte per le lacrime, mentre il ricavato delle offerte - per volere della famiglia stessa - verrà devoluto a iniziative a sostegno dell'infanzia.

Il parroco, davanti a una chiesa gremita, ha sottolineato come spesso umanamente, davanti a queste tragedie, ci si perda nel chiedersi il perché delle cose, mentre invece «la fede in Dio ci porta al compimento dell'eternità. Là dove la morte del cuore porta alla bestemmia, al non senso, alla morte del cuore, della speranza: là dove tutti i dubbi e i perchè rimangono aperti, là arriva la fede». All'uscita il piccolo feretro è stato accompagnato al cimitero urbano di Piacenza.

Vicenza, due maestre picchiano e insultano un 15enne disabile: incastrate da un video choc

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Ci risiamo, ancora un caso odioso e agghiacciante di violenza su disabili da parte di due maestre, che invece dovrebbero insegnare ed aiutare questi ragazzi sfortunati a socializzare nel migliore dei modi col mondo esterno. Nel video choc si vedono l’insegnante di sostegno Maria Pia Piron di 59 anni e un’assistente sociale, Oriana Montesin di 55, picchiare, minacciare e insultare il povero ragazzo di nome Michele che soffre di autismo. Le immagini sono state pubblicate dal Corriere del Veneto e l’orrore è continuato per circa sei mesi. Lo scorso aprile i carabinieri hanno arrestato le due docenti, incastrate dal video choc.


Durante alcuni dei maltrattamenti il ragazzo si è fatto i bisogni addosso, causando l’ira dell’insegnante che per tutta risposta ha continuato ad insultarlo. Ovviamente alle due bestie (senza offesa per le bestie) sono stati concessi i domiciliari, piuttosto che chiuderle in cella e gettare la chiave nell’acido. Entrambe hanno pagato 10mila euro a testa come risarcimento, e una delle due si sarebbe giustificata dicendo che era stressata. Il pm ha chiesto per tutte e due il giudizio immediato. Le due donne crudeli pagheranno, ma purtroppo la ferita che resta nell’anima del ragazzo è indelebile.

ALITO CATTIVO: CAUSE E RIMEDI

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  L’alitosi è causata dalla presenza di sostanze chimiche aromatiche che spesso sono naturalmente prodotte con la decomposizione delle proteine alimentari. La mattina invece, l’alito cattivo è la conseguenza del sonno. Mentre dormiamo la salivazione si riduce, così le cellule morte e i batteri presenti nella bocca che normalmente verrebbero liberati, ristagnano causando un cattivo odore. L’alito torna comunque pulito dopo la colazione e la pulizia dentale. L’alitosi occasionale, che si presenta durante il giorno lontano dal sonno è causata da:

fumo;
alcool;
alimenti come aglio e cipolla o cibi sott’olio;
carie;
gengivite.

Di solito l’origine dell’alitosi si trova fra dente e dente, è opportuno quindi cominciare con il dentista che ci sottoporrà ad una seduta di igiene dentale. Può sembrare banale, ma una corretta spazzolatura dei denti con l’aiuto di un buon collutorio e un detergente per la lingua può risolvere totalmente il problema.
i denti vanno lavati minimo due volte al giorno e soprattutto prima di andare a dormire;
le particelle di cibo, in particolare quelle di carne, rimaste tra i denti devono essere rimosse;
quando non è possibile lavarsi i denti dopo i pasti, mangiare una mela aiuta a rimuovere i residui intrappolati.

Vediamo alcuni rimedi della nonna:
trattamento con l’avocado, superiore a qualsiasi lozione per la bocca, rimuove le putrefazioni e decomposizioni intestinale che sono le più importanti cause dell’alitosi;
trattamento ai succhi di frutta, che oltre alla verdura sono ottimi alleati per trattare l’alitosi;
trattamento al prezzemolo, come un infuso, in acqua bollita, diventa un efficace collutorio.
Le persone affette da alitosi dovrebbero principalmente seguire una dieta equilibrata cercando di evitare cibi sbagliati come quelli sopra citati e privilegiare cereali, ortaggi e frutta.

5 CREME FAI DA TE CONTRO LA CELLULITE

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1 Prendere una piccola quantità di caffè in polvere ed aggiungetela ad una lozione idratante. Sfregate questa pasta nelle zone dove è presente la cellulite almeno per un minuto ogni giorno. Alla fine sciacquatevi con dell”acqua tiepida.

2 Un frullato di ananas, kiwi e fragole con un po’ di zucchero, metterlo in frigo: ottimo da bere, ma anche ottimo rimedio contro gli inestetismi della cellulite.

3 Altri ingredienti semplici, efficaci e assolutamente reperibili:  yogurt bianco (naturale) e succo di limone, mescolate bene ed applicate sulle zone interessate.

4 2 cucchiaini da te di cacao amaro in polvere, 1 cucchiaino da te fondi di caffè, acqua q.b, 1 cucchiaino miele (facoltativo). Mescolare cacao e fondi insieme (2 parti di cacao ed 1 di fondi), si aggiunge un cucchiaino di miele ed acqua q.b fino ad ottenere una crema…si spalma sulle gambe e ti avvolgi nella pellicola e si lascia in posa 20-30 minuti,poi si lava con acqua. Ripetere 2-3 volte alla settimana.


5 Fondi di caffè, anche in questo caso, aggiungete poi del te verde piuttosto concentrato oppure olio d’oliva fino ad ottenere una cremina. Spalmatevela ogni giorno sui punti critici (fatelo nella doccia perché  si pasticcia un po’)e coprite con la pellicola. Il tempo di posa è 20 minuti, poi risciacquare.
Se queste creme vengono applicate solo una volta non gioveranno a nulla. Perché il trattamento abbia effetto, sarà necessario ripetere l’applicazione per 2-3 volte a settimana per più di un mese. Inoltre accompagnare con un giusto massaggio, renderà i vostri prodotti casalinghi ancora più efficaci. Tutto ciò seguito dal bere almeno 2 litri di acqua al dì, giusta alimentazione e sana attività fisica. In questo modo  il vostro organismo vi ringrazierà e scoprire le gambe non sarà più un gran problema.

CIBI DIMAGRANTI: 8 ALIMENTI BRUCIA GRASSI

--> la vostra dieta per essere perfetta deve essere ricca di cibi dimagranti: perde peso sarà ancora più semplice e gustoso! Scoprite quali cibi aiutano l’organismo a “bruciare” i grassi.

Rimettersi in forma sarà davvero semplice: il segreto? I cibi dimagranti, che non solo bruciano grassi ma danno sapore ai vostri piatti. Scoprite quali sono gli ingredienti di cui non potrete fare più a meno!







Aglio
Siete pronti a sopportare un alito un po’ pesante in nome della dieta? Fate scorta di mentine, perché l’aglio vi aiuterà a bruciare i grassi

Cannella
Non dimenticatevi di aggiungere un cucchiaino di cannella: è stato infatti dimostrato che aiuta a metabolizzare meglio lo zucchero

Cipolle
La cipolla è ricca di sostanze fitochimiche: grazie a queste sostanze il corpo suddivide i depositi di grasso nel corpo.

Legumi
I benefici dei legumi sono infiniti, ma il loro vero punto di forza resta l’alta concentrazione di fibre, che aiutano la regolarità del nostro organismo

Semi di lino
Questi semi riescono ad attirare le tossine che si “attaccano” ai tessuti adiposi. Risultato? Porteranno fuori dal vostro corpo le tossine.

Spinaci
Foglia verde e scura è sinonimo di fibre ed elementi nutrienti. Gli spinaci aiutano non solo il fegato, ma anche il buon funzionamento dell’intestino.

Curcucma
Per dare sapore ai vostri piatti aggiungete un cucchiaio di curcuma: rafforza il fegato, aiutando così il corpo a metabolizzare i grassi.

Peperoncino
Abbondate di peperoncino! Questa spezia accellera il metebolismo e fa quindi bruciare più calorie al vostro corpo.

domenica 2 giugno 2013

Nuova Sars, migliorano i tre contagiati Al momento il virus è poco aggressivo

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«Sorvegliate» 5o persone, per capire se il virus diffondendosi possa colpire soggetti che hanno difese più basse

Migliorano le condizioni della bimba di un anno e mezzo e «stanno bene» lo zio della piccola, un giordano 45enne e una sua collega italiana, quarantenne, ricoverati a Firenze in isolamento per la Nuova Sars. In ogni caso al policlinico di Careggi sono stati avviati controlli su una decina di persone, tra colleghi e familiari degli adulti ricoverati. «Sono stati decisi in via eccezionale, per estrema precauzione, le persone sono tutte asintomatiche» spiega Giuseppe Petrioli, responsabile della prevenzione per l'Asl di Firenze.
«SORVEGLIATI» - Complessivamente sono una cinquantina i «sorvegliati», tra parenti e colleghi dei ricoverati oltre ai sanitari che hanno preso in cura per primi il giordano. Per loro riservato anche un numero per informazioni e segnalazioni di eventuali sintomi. Per la bambina, ricoverata al Meyer, stamani «la febbre è diminuita - fa sapere l'ospedale - anche se rimane in isolamento in via precauzionale». I due pazienti adulti «stanno bene», spiega poi Alessandro Bartoloni, responsabile del reparto di malattie infettive e tropicali del Careggi che li ha in cura entrambi. Il 45enne, è quasi guarito, spiegano dal policlinico. «È sempre ricoverato qui - aggiunge Bartoloni - per precauzione, monitorizziamo la presenza del virus, quando sarà negativo e saremo sicuri potrà uscire. Precauzionalmente messa in isolamento anche la donna, ma non ha disturbi che preoccupano, un po' di febbre e tosse».

ATTENZIONE - «Per ora i dati sono buoni - aggiungono i sanitari -, quello che vogliamo capire è se il virus diffondendosi magari possa colpire persone che hanno difese più basse, l'attenzione continuerà per un periodo perché chi avesse bisogno venga indirizzato a centri come questo di Careggi». Riguardo alla diffusione del virus, Bartoloni spiega che è stato «appurato che i tre hanno avuto un tempo di contatto significativo, quindi c'erano i presupposti perché potesse essere trasmesso il virus, hanno avuto un contatto ravvicinato. Poi dobbiamo capire se queste persone abbiano potuto trasmetterlo ad altri, e quindi se si possa essere diffuso tra persone un pò più lontane rispetto al caso».

Virus mortale: primo caso in Italia, a Firenze

--> Ecco il primo caso del nuovo Coronavirus, simile alla Sars, in Italia. E arriva con l’immigrazione.
Il virus, secondo l’aggiornamento dell’Oms, conta, con quest’ultimo paziente ricoverato , 50 casi confermati nel mondo e 30 morti, la maggior parte nell’Arabia Saudita e tre in Europa.

L’infetto è un immigrato arabo di 45 anni che vive nel nostro paese e che, di recente, era stato in Giordania dalla propria famiglia. Tornando, ha portato con se il virus. E’ in isolamento al Policlinico di Careggi di Firenze.

Al ricovero, in Italia, aveva febbre alta, tosse e segni di insufficienza respiratoria. La conferma della diagnosi è stata effettuata dall’Istituto Superiore di Sanità.

ecco la storia della bambina sirena

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Capelli: come farli crescere più rapidamente?

Far crescere i capelli più rapidamente è un sogno o è davvero possibile? Anche se una crescita miracolosa è impossibile (a meno che tu non decida di optare per delle extension) puoi raggiungere un risultato visibile prendendoti cura dei tuoi capelli e ricorrendo ad alcune astuzie.

Come funzionano i capelli
I capelli hanno una durata di vita limitata. Nel corso dell’esistenza si rinnovano continuamente, proprio come i peli. Questo processo di rinnovamento segue dei cicli: dai 20 ai 30 durante tutta una vita.

Prendersi cura dei capelli per stimolarne la crescita
I nostri capelli sono costantemente indeboliti dai ritmi quotidiani, dal clima, da un'alimentazione poco equilibrata, dai prodotti che si usano per trattarli, dall'inquinamento..
Per favorire la crescita dei capelli, prima di tutto devi curarli al massimo (leggi anche i consigli dell'esperto per trattare i capelli in vista dell'estate). Ecco alcuni consigli:
- scegli uno shampoo adatto al tuo tipo di capello e alternalo con uno delicato;
- non limitarti alle maschere nutrienti per le punte secche, per avere capelli lunghi e belli dovrai curare tutta la lunghezza;
- assumi integratori . Per curare i tuoi capelli, l’ideale è una cura di tre mesi con capsule di oligoelementi o fiale rigeneranti, che servono a contrastare l’effetto dei cambiamenti di stagione. Puoi anche prendere degli integratori a base di calcio, ferro, magnesio o sali minerali, che nutrono i capelli dall'interno;
- prendi l’abitudine di massaggiare il cuoio capelluto per stimolare la circolazione sanguigna, favorendone l'ossigenazione: i nuovi capelli cresceranno più rapidamente;
- cambia la spazzola classica con una in fibre naturali, preferibilmente in peli di cinghiale, ed evita di avvicinare troppo il phon alla testa quando asciughi i capelli.


Favorire la crescita: leggende e rimedi della nonna
I capelli crescono di circa 1 centimetro al mese. Puoi accelerare il ritmo di crescita con questi rimedi:
La leggenda della luna piena
Si dice che sesi tagliano i capelli nei giorni di luna piena, ricresceranno due volte più velocemente. Questa teoria non è confermata, ma provare non costa nulla, no?
Il lievito di birra
Esistono trattamenti a base di lievito di birra, naturali e non nocivi, che facilitano la crescita dei capelli e delle unghie. Insomma, due piccioni con una fava.
Lo shampoo che accelera la crescita
Bisogna diffidare degli shampoo “miracolosi” che propongono di guadagnare cinque centimetri in tre settimane. La domanda da porsi è: quali componenti sono stati usati per ottenere un risultato fuori dal comune? Questi shampoo, le lozioni e gli altri composti “magici” in genere hanno solo un effetto devitalizzante e seccano i capelli.
Scegli piuttosto dei trattamenti anti-caduta, senza esagerare però perché, come tutti i trattamenti, se li usi troppo spesso potrebbero non aver più effetto.
Gli oli essenziali
Mescola 5-7 gocce di oli essenziali di rosmarino allo shampoo delicato per rafforzare i capelli e stimolare la loro crescita. È una soluzione sana ed economica! In caso di doppie punte, cerca di variare: argan, cocco, mandorla dolce, semi d'uva, oliva, germe di grano, ricino.
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