martedì 26 marzo 2013

“Mia mamma sta facendo la spesa”, il biglietto della neonata lasciata sola in auto


"Mia mamma è andata a fare la spesa, chiamatela se ho bisogno di qualcosa". È il bigliettino, con tanto di numero di telefono, che una donna ha lasciato sopra un passeggino da trasporto in auto per neonati con una bambina di pochi mesi dentro.

“Mia mamma è a fare la spesa, chiamatela se ho bisogno di qualcosa”. E' questo il biglietto, con tanto di numero di telefono, che un uomo di Porirua, in Nuova Zelanda, ha visto spuntare da un seggiolino da trasporto, nella quale dormiva beatamente una neonata, all'interno di un auto posteggiata all'esterno di un centro commerciale. La storia è raccontata dal Daily Mail. Il passante, che aveva appena parcheggiato la sua vettura affianco a quella della mamma della piccola, ha pensato bene di fotografare la scena. “Abbiamo aspettato lì per un po', convinti che la madre arrivasse a momenti” ha detto l'uomo al New Zealand Herald. Attratta dalla storia, la Dj Pollie Gillespie ha condiviso su Facebook la foto che in 24 ha fatto qualcosa come 1.500 commenti. Negativi, per la maggior parte: “Chi ha fatto questo è del tutto irresponsabile” e “Andava di fretta? E perché ha avuto il tempo di scrivere una nota?” sono i commenti più magnanimi nei confronti della mamma del neonato, che al momento non ha una identità. La polizia non ha ancora aperto un'inchiesta, visto che nessuno ha sporto denuncia nei confronti dell'incauta protagonista di questa storia.

sabato 23 marzo 2013

Amanda Gryce, la donna che ha 50 orgasmi al giorno

Molte donne possono solo sognare di avere orgasmi multipli ma per Amanda Gryce è un vero incubo. Ha 22 anni e ha orgasmi multipli dall'età di 8 a causa di una rara malattia chiamata Persistent Sexual Arousal Syndrome (PSAS). Una piccola vibrazione come quella di un telefono cellulare, la musica di una discoteca, o anche andare in auto o nell'autobus le può causare un orgasmo mettendola in imbarazzo in pubblico.

guarda il video


idee & arredo








giovedì 21 marzo 2013

come dimagrire facendo l'amore ecco LE POSIZIONI che bruciano più calorie

-->  come dimagrire facendo l'amore ecco LE POSIZIONI che bruciano più calorie 
Spesso si pensa che tutto ciò che piace di più fa anche male: troppi dolci non sono salutari al fisico e alla linea, idem gli alcoli e le sigarette per chi fuma.
Se però questa equazione si applica alla sessualità, scatta l'eccezione: fare l'amore cura il mal di testa, mantiene giovani, tonifica i muscoli e, ovviamente se è sicuro, è fonte di benessere, in più aiuta a mantenersi in linea.

Nulla mantiene il cervello in forma quanto fare un'attività fisica e qualsiasi sforzo atletico, quindi anche quello sessuale, produce numerose risposte ormonali a livello sia di endorfine che di serotonina e dopamina, i neurotrasmettitori che aumentano il tono dell'umore e aumentano la voglia di interagire con gli altri. Per esempio un'ora di sesso fa bruciare fino a 600 calorie, anche se in generale i rapporti durano meno.

La posizione migliore per smaltire? Fare l'amore in piedi è decisamente un toccasana perché aumenta il consumo di calorie e fa lavorare gambe, braccia, pancia e glutei. Ma vediamo tutte le altre posizioni brucia calorie!


Il missionario 
La posizione in cui la donna è coricata sulla schiena e con le gambe aperte e l'uomo la penetra da sopra coinvolge numerosi muscoli, in particolare quelli degli arti inferiori e i glutei, con funzione di spinta per lui e accoglimento per lei. Le calorie bruciate variano dalla velocità della spinta, ma in media si bruciano da 6 a 10 calorie al minuto.

La locomotiva 
Questa posizione vede la donna sdraiata sul dorso che poggia i piedi sulle spalle del compagno; l'uomo è in ginocchio e ha le mani libere di accarezzare il corpo di lei. I muscoli coinvolti sono i glutei di lui e gli arti inferiori di lei, mentre le calorie bruciate sono 6/7 al minuto.

Oceanica 
In questa posizione l'uomo è inginocchiato e la donna si appoggia sulla testa e sulle gambe inarcando dorso e reni; è piuttosto impegnativa e necessita di un buon tono muscolare e una discreta coordinazione motoria, ma va a rinforzare le braccia di lui e le gambe di lei. Si consumano circa 8 calorie al minuto.


Loto 
Nel loto la donna gira la schiena al suo compagno e può sedersi su di lui incrociando le gambe: è rilassante e meditativa, ma necessita di lavoro isometrico degli addominali per lui ed esercizi di stretching preparatorio per lei. Tuttavia si bruciano solo 4,5 calorie al minuto.

Spinta 
In questa posizione l'uomo è in piedi e tiene la donna per i fianchi; lei dà la schiena al compagno e poggia le mani a terra o sul tavolo; è abbastanza rilassante per lei, mentre per lui richiede forza muscolare. Si bruciano 4,5 calorie al minuto.


Il fantino 
Nel fantino l'uomo è seduto sul letto o su una sedia; la donna si siede a cavalcioni su di lui e stringe i fianchi del compagno tra le gambe. Si rinforzano gli arti superiori di lui e i glutei e la schiena di lei, inoltre si bruciano 6 calorie al minuto.

Si dimagrisce a letto?
Pensare di dimagrire facendo solo sesso richiederebbe delle vere e proprie maratone a letto. Però una regolare attività sessuale migliora umore e fisico. I preliminari fanno perdere dalle 60 alle 80 calorie per 20 minuti. La fase più dispendiosa di calorie, circa 150/min, è quella della spinta ed è anche quella suscettibile di miglioramento attraverso un allenamento cardiovascolare. La fase orgasmica, infine, comporta un dispendio di 20 calorie al minuto. Quindi per un amplesso consumiamo circa 250 calorie.

Belen partorisce a Roma x non mollare Stefano

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Il parto per Belen Rodriguez è previsto per il 22 di Aprile data in cui si troverà a Roma, in uno splendido appartamento affittato per l’occasione, per non perdere di vista nemmeno per un secondo il suo amato Stefano De Martino, che proprio in quel periodo sarà impegnato nelle puntate serali del talen Amici di Maria De Filippi, assieme alla ex Emma Marrone. Motivo in più per la futura mamma di volare a Roma, per consentire al piccolo in arrivo di stare sempre vicino al papà.
Le voci di matrimonio tra i due per il momento si sono affievolite, probabilmente è tutto rimandato a dopo il parto, magari quando già Santiago potrà fare da paggetto a mamma e papà. Intanto Belen si aggira per Milano nelle vie dello shopping con un pancione sempre più evidente, che comincia a farsi sentire, visto che spesso se lo “coccola” e che il viso mostra i primi cedimenti che chi  è stata incinta ben conosce.
Intanto ieri sera nel “consueto” appuntamento con i fan su Facebook ha postato una sua doppia-foto, in cui seduta si coccola il pancione con solo una t-shirt a strisce e una calda luce soffusa che crea un’atmosfera rilassante.

il gesto del papa

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Nuovo gesto a sorpresa di Papa Francesco, per il Giovedì Santo il Pontefice infatti ha scelto di celebrare la consueta messa all'istituto penale per minori di Casal del Marmo  a Roma, e qui effettuerà il rituale gesto della lavanda dei piedi ai ragazzi detenuti, per ripercorrere quello compiuto da Gesù che lavò i piedi agli apostoli. Il cambiamento di programma è stato annunciato con un comunicato dalla Santa Sede dove viene spigato che Papa Francesco il 28 marzo  al mattino celebrerà la messa crismale nella Basilica di San Pietro, e al pomeriggio si recherà al carcere minorile Casal del Marmo  per la celebrazione della messa nella Cena del Signore. Dal Vaticano sottolineano che è stato lo stesso Bergoglio a chiedere la modifica perché per lui si tratta di un'abitudine che aveva da quando era arcivescovo di Buenos Aires.


Un'abitudine di quando Bergoglio era cardinale – “Il cardinale Bergoglio usava celebrare la messa dl giovedì santo in un carcere o in un ospedale o in un ospizio per poveri o persone emarginate” si legge nel comunicato, e ha voluto continuare questa sua consuetudine anche a Roma per ricordare che il gesto della lavanda dei piedi deve essere caratterizzato da un contesto di semplicità. Il luogo scelto però non è casuale, visto che nello stesso istituto di pena per minori il suo predecessore Benedetto XVI aveva celebrato la messa il 18 marzo 2007 e sempre lì il cardinale Agostino Casaroli, segretario di Stato nel primo periodo del pontificato di Giovanni Paolo II, faceva apostolato con i minori.

domenica 17 marzo 2013

Papa Francesco...sorprende ancora !


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Un evento più unico che raro quello avvenuto oggi in Vaticano dove Papa Francesco dopo aver celebrato messa nella piccola chiesa di Sant’Anna ha prima salutato uno ad uno i fedeli che uscivano dalla chiesa ed è poi accorso in strada a salutate la folla che lo acclamava su via di Porta Angelica, fuori dalle mura vaticane. Per diversi minuti incurante della sicurezza il nuovo Pontefice ha stretto mani, abbracciato bambini e colloquiato con i fedeli che lo attendevano fuori. Il Papa sorridente ha scherzato anche con i bambini chiedendogli di pregare per lui. Tra i fedeli in attesa fuori dalla chiesa c'èra anche Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, la ragazza figlia di un dipendente vaticano scomparsa oltre trent'anni fa. Il papa si è fermato ascoltando in silenzio le parole di Orlandi che da tempo chiede giustizia e gli ha sussurrato qualcosa all'orecchio. Papa Francesco così ribadisce con i fatti quello che aveva già detto il giorno della proclamazione, cioè di considerarsi un semplice vescovo di Roma e come un normale parroco ha voluto salutare i fedeli all'uscita dalla messa.

Papa Francesco, attesa per il primo Angelus

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09:07 - Grande attesa a piazza San Pietro per il primo Angelus di Papa Francesco. Circa centomila i fedeli previsti. Piano straordinario per i trasporti pubblici a Roma a causa anche della maratona cittadina in programma per oggi. Martedì, giorno dell'intronizzazione del nuovo Pontefice, le metropolitane saranno gratuite fino alle 14.
Saranno dunque altri tre giorni molto intensi per Roma. Per l'insediamento solenne del nuovo Pontefice sono attese nella capitale un milione di persone e la città si prepara ad affrontare l'evento. Ma la giornata di oggi è considerata come una sorta di prova generale, con circa centomila fedeli previsti e la capitale impegnata in uno dei suoi storici appuntamenti, la maratona cittadina. Martedì ci saranno anche capi di Stato e di governo da tutto il mondo, con l'apparato della sicurezza mobilitato di conseguenza: oltre un migliaio di uomini delle forze dell'ordine schierati, compresi tiratori scelti e artificieri.

"Siamo pronti - ha detto il sindaco Gianni Alemanno -. Abbiamo messo in campo 1000 vigili e 700 volontari della Protezione civile per domenica e per martedì". Per garantire l'afflusso dei numerosi fedeli che oggi si recano a San Pietro e permettere lo svolgimento della XIX Maratona di Roma, sono entrate in vigore limitazioni al traffico privato e pubblico. Il trasporto pubblico in particolare, in accordo con l' amministrazione capitolina, ha messo a punto un piano straordinario che prevede limitazioni e deviazioni di percorsi. Ma anche potenziamento delle corse della metropolitana, delle ferrovie regionali, navette speciali e quelle gratuite per i disabili.

L'angelus di oggi sarà una specie di prova generale per la macchina dell'accoglienza e della sicurezza. Il modello sarà lo stesso dei funerali di Papa Wojtyla, nel 2005, e dell'inizio del pontificato di Benedetto XVI, solo più flessibile, ha spiegato il prefetto Giuseppe Pecoraro. Martedì nella capitale ci saranno zone off-limits e transennate come via Gregorio VII e Corso Vittorio Emanuele che, pur permettendo il passaggio dei pedoni sui marciapiedi, saranno vietate al traffico per il passaggio delle delegazioni scortate. E una maxi area pedonale circonderà anche il Vaticano.

In servizio navette straordinarie per San Pietro - Sono scattate come da programma tutte le deviazioni previste per la Maratona di Roma. Lo comunica Agenzia per la mobilità di Roma. Inoltre hanno iniziato il servizio le due navette speciali - Trastevere-Cipro e Verano-Flaminio - a disposizione di quanti non potendo usare la metropolitana desiderano recarsi a san Pietro per assistere all'Angelus di Papa Francesco.

sabato 16 marzo 2013

VALENTINA, E' LA NUOVISSIMA BAMBOLA GONFIABILE


Valentina, la bambola gonfiabile brasiliana da 33mila sterline
Il sexy toy è realizzato in pelle sintetica e si riscalda se immerso qualche minuto in acqua calda: secondo la società produttrice garantirebbe sensazioni ultra realistiche...


Innovazione e ricerca hanno fatto passi da gigante anche nel settore dei sexy toys, uno di quelli che meno risente della crisi economica. Così la Sexonico, società specializzata con sede in Brasile,  nel corso della prima convention internazionale dedicata alle bambole gonfiabili, ha lanciato un'asta: il vincitore potrà aggiudicarsi Valentina, e trascorrere con lei una notte in un hotel a San Paolo, in Brasile, con cena a lume di candela e champagne. Fino ad ora l'asta è arrivata a 100.000 Reais, circa 33.000 sterline. Valentina è unica nel suo genere, perchè, prima dell'uso, deve essere immersa per alcuni minuti in una vasca piena di acqua calda, riuscendo a simulare così la temperatura del corpo umano.


giovedì 14 marzo 2013

Papa Francesco abolirà anche il Vaticano?

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Papa Francesco: “La Chiesa deve camminare, edificare e confessare” Dopo la visita alla basilica di Santa Maria Maggiore, il nuovo Papa ha presieduto la messa nella Cappella Sistina, dove ha pronunciato l'omelia in italiano, a braccio, a differenza di quanto fatto dal suo predecessore Benedetto XVI, indicando alla Chiesa le linee guida da seguire Primo pomeriggio da Papa per Jorge Maria Bergoglio. Poco dopo le 17 è iniziata la messa nella Cappella Sistina presieduta dal nuovo pontefice: Papa Francesco ha scelto di pronunciare l’omelia in italiano e non in latino, a differenza di quanto fatto dal suo predecessore Benedetto XVI. Il Papa ha voluto porre l’accento su tre concetti: camminare, edificare e confessare, indicando alla Chiesa le linee da seguire. In mattinata invece, dopo aver trascorso la prima notte da Pontefice trascorsa a Santa Marta, alle otto in punto il Papa si è recato nella basilica di Santa Maria Maggiore. Mezz’ora di preghiera nella cappella Paolina, con al suo fianco il prefetto della Casa pontificia George Gaenswein e il viceprefetto padre Leonardo Sapienza. Si è avverata la profezia del mio romanzo Habemus papam, Francesco, riedito nel 2012 da Gabrielli Editori con il titolo «Habemus Papam. La legenda del papa che abolì il Vaticano». Il nome c’è già. Ora aspettiamo che abolisca il Vaticano. Le premesse ci sono, la primavera anche e Bertone e i suoi complici facciano le valigie. Francesco è il nuovo vescovo di Roma, e di conseguenza, papa della Chiesa cattolica. Avevo cominciato a scrivere questo pacchetto dedicato alle elezioni italiane e alle sue conseguenze, martedì 12 marzo, ma mi attardavo in attesa dell’elezione del papa che finalmente è arrivata. Sentivo che mercoledì 13 sarebbe stata la giornata giusta. Se fossero stati due o tre scritini, sarebbe stata la vittoria della curia, con l’elezione di Scola o di Scherer. Invece se si fosse arrivato al quarto o quinto scrutinio, la curia avrebbe perso terreno e avrebbe preso corpo un’altra possibilità. Così è stato. Quando ho visto che il quinto diventava più lungo, ho capito che la scelta sarebbe caduta su un nome nuovo, senza legami con la curia (Scola) e il partito dello Ior (Scherer). Per tutto il giorno mi ronzava in cuore il nome del mio romanzo Habemus papam, «Francesco». Dicevo a me stesso: non è possibile! E’ un nome «maledizione», troppo impegnativo. Se il papa sceglie questo nome si condanna da sé a fare sul serio perché deve scegliere la povertà come criterio e metodo di vita; deve essere coerente: come può Francesco abitare in mezzo al lusso Vaticano? Può il papa essere «personalmente» povero, ma apparire «istituzionalmente» potente e ricco? Non licet! Ora non ci resta che aspettare. Intanto colpiscono alcune cose, che ai profani non saltano agli occhi perché non addentro alla simbologia e al rituale. Facciamo un po’ di esegesi di scavo: 1. Francesco si è presentato «nudo» con la semplice veste bianca, senza mozzetta rossa e senza stola, i simboli del «papa» e del capo di Stato Vaticano. La stola era piegata e portata dal cerimoniere, quasi a stabilire le priorità: prima la persona, poi il vescovo, poi il papa, poi il capo si Stato. 2. L’immagine plastica dello «smarrito» cerimoniere, Guido Marini, genovese, tutto bardato di rossiccio, con un sorriso di circostanza, che guardava il papa con terrore, era la foto del cambiamento. Marini è stato l’artefice, anzi il complice di Ratzinger per riportare la Chiesa nel passato. Nel suo volto c’era lo smarrimento degli sconfitti tradizionalisti. Un buon inizio. 3. Il biglietto di visita di Francesco è stato un laicissimo «Buona sera!», rivolto ai «fratelli e sorelle». 4. Si è presentato non «al mondo», ma alla diocesi di Roma: «sono il vescovo di Roma». Ottimo! 5. Scandalizzando il cerimoniere che era fuori luogo e fuori posto, ha chiesto la benedizione al suo popolo, prima di dare la sua. Mai era avvenuto una cosa del genere. 6. Dopo 35 anni, per la prima volta, è risuonato in San Pietro, sulla bocca di un papa, il termine «popolo» che era stato espunto dai documenti ufficiali di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. 7. La croce che ha al collo è di ferro e non di oro. «Signa temporum!». 8. Anche al mattino del 14 marzo è andato a S. M. Maggiore senza abiti pontificali, ma col solo abito bianco. Come se volesse dire: farò il vescovo e il resto verrà da sé. 9. Il suo passato, lascia ben sperare: a Buenos Aires, viveva in un appartamento e andava a farsi la spesa da solo e la sera si preparava da mangiare da sé. Viaggiava in metro e non aveva la macchina. Piccole cose, certo, ma sono una rivoluzione all’interno di un sistema di peccato come il Vaticano che ormai era la fornace degli scandali di ogni ordine e grado. 10. Infine, un papa latinoamericano, è una svolta nella storia della Chiesa: finisce la Chiesa italiana, eurocentrica e comincia la Chiesa universale, la Chiesa della periferia, la Chiesa dei poveri, nella speranza che inizia anche l’era di una Chiesa povera. Il papato di Ratzinger è stato solo una parentesi quadra che ha fatto perdere otto anni di tempo. Ora speriamo che abbia la forza di fare piazza pulita, cominciando a dare un segno, chiamando in Vaticano, magari facendolo segretario di Stato, mons. Carlo Maria Viganò, quello che Bertone ha esiliato negli Usa perché aveva scoperto la corruzione con nome e cognome dei quaranta ladroni bertoniani & C. La primavera comincia con il primo fiore. Sperare è possibile! Rileggere «Habemus papam» è ancora più emozionante e terrificante.

martedì 12 marzo 2013

video autentico di fantasma - Teresa Fidalgo


Suggerisco vivamente alle persone impressionabili di evitare di guardare il video.

Clicca QUI se non hai paura!

Molti scettici hanno sostenuto che il video fosse un cortometraggio girato ad hoc e non un filmato originale. A supporto di questa tesi il fatto che non vi siano altri veicoli sulla strada (cosa però spiegabile dal fatto di essere in una strada periferica di montagna). Sembra inoltre che la macchina dei tre ragazzi (più Teresa) si sia capovolta senza motivo apparente, lasciando poi la telecamera stranamente funzionante ed in una posizione alquanto anomala.

Secondo studiosi di paranormale è praticamente impossibile che un fantasma compaia in maniera così nitida e definita in una registrazione video, gli stessi però sottolineano la coerenza di un particolare: quando Teresa entra nel veicolo avvicinandosi alla videocamera origina delle interferenze magnetiche che distorcono il video. Tale fenomeno è stato giustificato asserendo che a destra del volante apparirebbe un cellulare che potrebbe essere stato usato per distorcere le immagini e creare interferenze.

In merito all’incidente che sarebbe costato la vita a Teresa Fidalgo nel 1983 c’è chi spergiura di avere le prove che sia accaduto.

Ciò che mi ha lasciato scettica sull’originalità di questo video è il fatto che il ragazzo sopravvissuto (verosimilmente l'autore e regista di questo cortometraggio davvero benfatto, David Rebordao, dopo il successo ottenuto sul web ha deciso di aprire un sito Acurva.Net nel quale ha tentato di vendere i DVD originali accompagnati da alcune interviste. L’operazione commerciale fa veramente pensare ad un cortometraggio preparato ad hoc e girato da attori amatoriali ed in seguito messo online con commenti che ne affermavano l'autenticità. Personalmente, se avessi perso tre amici in un incidente stradale, non avrei sfruttato il dramma per ricavarne dei soldi…

Ciononostante il filmato risulta uno dei più controversi sui portali web dedicati al paranormale ed io stesso proseguo le mie ricerche sulla morte di Teresa Fidalgo. Ogni tanto però mi domando se non fosse proprio il caso di lasciar riposare quest’anima dannata ed accontentarsi della sola certezza che al momento possiamo ricavare da questo filmato: MAI DARE PASSAGGI AD AUTOSTOPPISTIS CONOSCIUTI !

sabato 9 marzo 2013

Semifreddo panna e nutella

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Ingredienti 

  • 500 cl – panna da montare già zuccherata (metterla nel frigo per almeno un’ora prima di adoperarla)
  • 200 g – granella di nocciole
  • 120 gr – zucchero a velo
  • 3 – albumi
  • 1 busta di vanillina
  • un barattolo di nutella ( della grandezza che si preferisce)
  • sale

Prendere le uova e separare i tuorli dagli albumi. Prendere gli albumi, metterli in un recipiente, aggiungere un pizzico di sale, lo zucchero e la vanillina ed utilizzando il frullino, montare il tutto a neve (per sapere come ottenere degli albumi a neve perfetti cliccare qui).
In un altro recipiente, versare la panna liquida ( attenti che la panna sia fredda altrimenti si monterà con molta difficoltà) e montarla con il frullino

cup cakes


Dosi: 12 cupcakes

Tempo di preparazione e cottura:  40 minuti

Difficoltà: bassa

Ingredienti:

  • 125 gr. di burro a temperatura ambiente
  • 1 bustina di vanillina
  • 165 gr. di zucchero semolato
  • 150 gr. di farina
  • 3 uova
  • 60 ml di latte


Preriscaldate il forno a 160°/180°. Amalgamate bene tutti gli ingredienti con il mixer: iniziando da quelli solidi e procedendo con quelli liquidi. Iniziate a mescolare zucchero e burro a temperatura ambiente, aggiungere la farina e la vanillina, completate con uova e latte. Continuate a mixare gli ingredienti finchè il composto non diventa una crema soffice e di color pastello.

Dividete il composto e versatelo in una teglia per muffin o negli appositi pirottini. Cuocete i cupcakes in forno per circa 25 minuti: una volta belli dorati tirateli fuori, lasciateli raffreddare e decorateli come preferite.

Wafer

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Setacciate la farina in una terrina, disponendola a fontana, fate un incavo al centro e mettetevi il lievito sbriciolato. Impastatelo con 1/8 di l di latte, una parte della farina e un cucchiaino di zucchero, quindi lasciate lievitare per un quarto d'ora. Trascorso questo tempo lavorate il panetto lievitato col resto della farina e dello zucchero, con le uova, il burro fuso, il sale e la scorza grattugiata del limone, fino a quando avrete ottenuto un impasto liscio e omogeneo, che forma delle bolle. Lasciatelo lievitare per 25 minuti. Fate scaldare la piastra per i wafer, ungetela d'olio e cuocetevi il composto, tre cucchiai alla volta, per 4-5 minuti, fino a quando è ben dorato. In una casseruola fate cuocere il miele insieme allo zucchero e al succo di lime, a calore dolce fino ad ottenere uno sciroppo denso. Frullate le fragole, passate al setaccio la purea ottenuta, incorporatela allo sciroppo e lasciate raffreddare. In una ciotola montate la panna insieme allo zucchero e profumatela con l'interno della stecca di vaniglia. Ponete in ogni piatto due wafer, qualche cucchiaio di salsa di fragole e una rosetta di panna e servite.

soufflè al cioccolato


Ingredienti (4 porzioni):

  • 150 g di cioccolato fondente
  • 100 g di zucchero
  • 150 g di burro
  • 40 g di farina
  • 3 uova
  • un pizzico di sale
Preparazione con il Bimby.
    Inserire il cioccolato a pezzi nel boccale.
    Tritare il cioccolato: 5 secondi, velocità 7.
    Unire il burro e lo zucchero: cuocere 6 minuti, 60°, velocità 3.
    Lasciare raffreddare il composto. Incorporare le uova, la farina, un pizzico di sale e amalgamare: 30 secondi, velocità 4.
    Suddividere il composto in 4 stampini, imburrati e infarinati.Porli nel freezer per almeno 12 ore.
    Cuocere in forno caldo a 220° per 15 minuti.
    Servire subito, capovolgendo lo stampino: al centro uscirà un cuore di cioccolato fondente.
    Si possono coprire con una spolverata di zucchero a velo o con un ciuffo di panna montata.
    Potete anche prepararli, conservarli nel freezer e cuocere nel forno in un secondo momento. Noi ne teniamo sempre una scorta da utilizzare all'occorrente!

    cookies alla nutella


    ingredienti:

    • 1/2 tazza + 1 cucchiaio di farina 
    • 1 grande uovo 
    • 1 tazza di Nutella 
    • 1/2 tazza di gocce di cioccolato fondente


    indicazioni:
    1. Preriscaldare il forno a 350F. Unire la farina, l'uovo e Nutella in una grande ciotola e mescolare con un cucchiaio fino a quando la pasta si riunisce e senza grumi di farina rimangono. Mescolare in scaglie di cioccolato in modo uniforme fino a quando mescolato nella pasta.

    2. Fare delle palline di pasta, circa 1 1/2 pollice di diametro. Mettere su fogli del biscotto, di circa 2 centimetri di distanza. Premere leggermente sulla pasta in modo che le palline sono più simili a dischi rotondi molto molto spesse, piuttosto che sfere perfettamente rotonde. Smussa gli angoli che possono essere incrinato dalla pressione di spingere verso il basso le palle, in modo da avere spessore dischi rotondi lisci.

    3. Cuocere per circa 10 minuti. I cookies devono essere per lo più impostato, ma potrebbe essere leggermente ancora morbido al centro. Lasciate raffreddare i biscotti sulla griglia fino a completo set. Godetevi mentre ancora un po 'di riscaldamento o quando completamente raffreddato.

    lunedì 4 marzo 2013

    Brucia la “città della scienza”

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    NAPOLI - Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato in serata nel complesso di Città della Scienza lo 'science center' aperto a Napoli negli anni '90 dalla Fondazione Idis. Sul posto stanno numerose squadre di vigili del fuoco. Per il momento non si hanno notizie sull'origine delle fiamme, che si sarebbero sprigionate dopo l'orario di chiusura al pubblico.

    Un vasto fronte di fuoco, stimabile in alcune centinaia di metri, sta devastando la struttura. Dal luogo dell'incendio si leva una colonna di fumo nero visibile da buona parte della città. A giudicare dalle dimensioni del rogo, i danni si annunciano molto ingenti. Il lunedì, durante i mesi invernali, la struttura è chiusa al pubblico e quindi per ora si ritiene che il rogo non abbia coinvolto persone. L'opera di spegnimento si annuncia lunga e difficile per i vigili del fuoco.

    La "Città della Scienzaà ha una media di 350 mila visitatori l'anno. Oltre al museo interattivo, ospita un planetario, un centro congressi, un centro di alta formazione e un'area per mostre d'arte. Sorge in via Coroglio, di fronte al mare di Bagnoli, ed è tra i luoghi-simbolo dei progetti di bonifica e rinascita dell'ex area industriale Italsider.

    ragazza al parco (candid Camera sexy)

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    l'uomo albero


    Gigantesche verruche in tutte le parti del corpo lo fanno soffrire da molto tempo ed hanno dato alla sua pelle l'aspetto di una corteccia. Ma ora, per un indonesiano di 38 anni, soprannominato "uomo albero" le sofferenze potrebbero ridursi significativamente. L'uomo è stato sottoposto alla nona operazione chirurgica nel tentativo di contrastare gli effetti della sua malattia incurabile.
    I medici dell'ospedale di Bandung, sull'isola di Giava, che hanno operato Dede hanno detto di aver asportato 1,4 chili di "escrescenze grigie" deturpanti da mani, collo e torace. "Non esiste alcuna cura al suo male e dobbiamo operarlo ogni tre-quattro mesi per impedire alle escrescenze di ingrossarsi troppo", racconta il dottoor Rachmatdinata.

    Dede, divenuto celebre da un documentario di "Discovery Channel", vive in un villaggio nell'est di Giava. Sulla sua malattia, rarissima, è stata azzardata una diagnosi da un dermatologo dell'università del Maryland, Stati Uniti, secondo il quale l'uomo albero è affetto da una combinazione fra la variante umana del papillomavirus (Hpv) e un'anomalia genetica che impedisce all'organismo di combattere l'infezion

    Va in banca coi soldi del Monopoli e riesce anche a farseli cambiare

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    Storia ai limiti dell'incredibile a Oslo: una signora si fa cambiare allo sportello 190 euro. Il giorno dopo alza la posta: arrestata

    La banca norvegese si giustifica: "Sbagliare è umano"

    di ALBERTO D'ARGENIO

    BRUXELLES - Se i media norvegesi hanno conferito ai protagonisti di questa storia la candidatura all'Oscar dei cretini, un motivo ci sarà. Il bancario e la truffatrice sono l'accoppiata di un ridicolo affaire sul quale, visto il ridotto ammontare in ballo, è lecito ridere.

    Qualche giorno fa una signora danese si è presentata allo sportello di una banca di Oslo chidendo di cambiare in corone norvegesi l'equivalente di circa 190 euro. Fino a qui non ci sarebbe nulla di strano, se non fosse che i soldi usciti dalla borsetta della cliente erano banconote del Monopoli.

    Ed eccoci alla prima nomination per il cretino dell'anno: va al cassiere, che senza batter ciglio ha cambiato il denaro e ha salutato la signora dansese, che indisturbata ha lasciato la banca. Ringalluzzita dal successo, oggi la "cliente" si è ripresentata allo stesso sportello sperando di bissare il riuscitissimo blitz.

    Questa volta puntando in alto, visto che ha chiesto di cambiare 8.000 corone, circa 750 euro. Peccato che dietro il vetro non ci fosse lo stesso cassiere della sua prima sortita, ma un collega decisamente più sveglio che notato il trucchetto ha chiamato la polizia. E qui arriva la seconda nomination all'oscar dei cretini: se lo guadagna la signora danese, che sperava di poter ripetere la roccambolesca truffa due volte di fila e invece è finita dietro le sbarre senza nemmeno passare dal via.

    Non molto più intelligente la scusa accampata dalla banca truffata: "Sbagliare è umano", hanno spiegato dai vertici che evidentemente non sapevano che pesci pigliare. La truffatrice, dal canto suo, davanti agli agenti si è giustificata dicendo di essere stata costretta da una terza persona a fare i due "colpi". E qui scatta la terza candidatura: anche il fantomatico burattinaio, ammesso che esista, si meriterebbe un bel premio per avere pensato di poter riuscire nel suo giochino due volte di fila

    La bambina più vecchia del mondo: Zara ha 15 anni e ne dimostra 50

    È ormai diventata famosa per essere la bambina più vecchia del mondo. Proprio cosi, Zara Hartshorn è una giovane adolescente di appena 16 anni che dimostra di averne 50. Brutto scherzo della natura, orribile più che altro. È la lipodistrofia, la vera responsabile della piccola bambina vecchia. Si tratta di una malattia genetica che la piccola ha ereditato dalla madre, anche lei con lo stesso problema.

    domenica 3 marzo 2013

    Detersivi ecologici fai da te: ecco come

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      Preparare in casa i detergenti per l'ambiente può essere un modo ecologico per mantenere pulita e profumata la propria abitazione. Al rispetto dell'ambiente si unisce l'occasione di risparmiare fino al trenta per cento. Con questo obiettivo le imprenditrici della Coldiretti hanno avviato un apposito progetto nell'ambito di "Educazione alla campagna amica" negli agriturismo e nelle fattorie didattiche. Ma vediamo alcune "ricette" svelate. Il multiuso aromatico Per realizzare un detergente multiuso basta mettere in infusione dei rametti di timo, alloro, rosmarino sambuco e fitolacca (che serve come tensioattivo naturale) in una base di aceto o alcol da uno a tre mesi. Una volta filtrato il tutto, si ottiene un prodotto dal color rosato e dal profumo intenso e gradevole adatto alla detersione di tutte le superfici dure come vetro, marmo e legno. Sgrassatore agrumato Per realizzare un efficace sgrassatore basta mettere in infusione le bucce di limone in alcool puro per almeno tre mesi, proprio come si fa per ottenere il limoncello. Una volta filtrato, basta diluire il prodotto con acqua e procedere alla pulizia delle superfici più ostili come il piano cottura della cucina. Può essere anche aggiunto al multiuso per un'ulteriore forza sgrassante. Aceto superstar L'aceto è un ottimo rimedio per eliminare il calcare sui sanitari e attorno ai rubinetti. E' utile anche per pulire la piastra del ferro da stiro e risparmiare energia. Metalli splendenti con i latticini Si può usare il latte ormai guasto (cagliato) per pulire l'argento mentre lo yogurt scaduto fa spendere gli oggetti in ottone come nuovi.
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