mercoledì 27 febbraio 2013

Maradona balla con i tifosi


lunedì 25 febbraio 2013

Elezioni, al Senato non c'è maggioranza Boom di Grillo, Bersani avanti alla Camera Speciale: lo scrutinio in tempo reale

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Le proiezioni ribaltano gli instant poll. A Palazzo Madama Pd primo partito con il 26,5%, Grillo al 24,4%, Monti al 9,4%. Affluenza in calo al 74,6%

ROMA - Dati contrastanti e governabilità a rischio dai primi exit poll, nettamente diversi dai primi instant poll.


Secondo la sesta proiezione dell'istituto Piepoli per Rai, la coalizione guidata da Bersani è avanti con il 31,1% e il centrodestra Pdl-Lega segue con il 30,5%. Il Movimento 5 stelle è invece al 24,4%, la Lista Monti al 9,5%, Rivoluzione civile all'1,9%. Pd primo partito con il 26,5%, poi Grillo e Pdl 22,5%.

I seggi. Centrodestra 121 seggi, centrosinistra 96, Grillo 65, Monti 19, Rivoluzione Civile resta fuori dal Senato.

Dati reali. Con 30.100 sezioni scrutinate su 60.431, il centrosinistra è al 32,9%, mentre il centrodestra si ferma al 29,3%. Il Movimento 5 stelle al 24%, Monti al 9,2%. Pd primo partito con il 28,7%. Rivoluzione Civile si ferma all'1,8%.

Per il Senato gli instant poll vedevano invece al primo posto la coalizione di centrosinistra, con il 37% (Pd 32,0%, Sel 3,5%, Altri 1,5%); il centrodestra è al 31% (Pdl 22,5%, Lega Nord 5,5%, Altri 3,0%); il Movimento a 5 Stelle di Beppe Grillo è al 16,5%, mentre la Lista Monti è al 9%. Rivoluzione Civile arriva a 3,0%, Fare per Fermare il declino è all'1,0%. Il margine di errore previsto è del 2,5%.

In Lombardia centrodestra avanti. Secondo la terza proiezione di Piepoli per la Rai il centrodestra è al 38,8%, il centrosinistra al 27,6%, Grillo al 18,3% e Monti all'11,1% e Rivoluzione Civile all'1,1%.

Regionali. Nel Lazio Zingaretti è in netto vantaggio con il 52-54%, Storace 28-30, Bongionro 4-6, Davide barillari 7-9, Ruotolo 1-2, altri 3-4. Per lo spoglio delle Regionali bisognerà comunque aspettare martedì.

Lombardia. Testa a testa fra il candidato del centrosinistra Ambrosoli con il 42-44% e quello del centrodestra Maroni sempre al 42-44%. Albertini della lista Monti si ferma al 6-8%, Carcano del M5s fermo al 6-8%.

Molise. Frattura del centrosinistra al 47-49%, Iorio del centrodestra al 26-28%.

Borsa e spread in altalena. Dopo i primi instant poll che danno il centrosinistra in netto vantaggio la Borsa balza del 3% mentre lo spread cala sotto quota 260, poi con le proiezioni il rialzo si è attenuato (continua a leggere).

L'affluenza. I dati del Viminale relativi a circa un quarto delle sezioni (circa il 26,7%) danno un'affluenza al voto per la Camera del 74,6% (contro il 78,62% del 2008). Per il Senato, invece, il ministero parla di un'affluenza al voto per il Senato del 72,8%, contro il 78,5% del 2008.

Regionali, affluenza in aumento. L'affluenza alle urne rilevata domenica alle 22 in Lombardia, Lazio e Molise si attesta sopra al 55,71%, in aumento rispetto alle precedenti omologhe 46,86%. Nel Lazio l'affluenza tocca il 53,19%, contro il 43,39% del 2008. In Lombardia siamo al 57,87% contro il 49,31%, in Molise al 41,49% contro il 39,48%.

Maradona in Italia, vuole parlare con Napolitano

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Roma - Diego Armando Maradona è tornato in Italia. L’ex pibe de oro è arrivato all’aeroporto di Fiumicino alle 13.25 con un volo di linea della compagnia Emirates da Dubai. Ad accoglierlo il legale Angelo Pisani.

Piumino nero, tuta nera, occhiali scuri, Diego Armando Maradona, appena sbarcato a Fiumicino, è stato circondato nel tragitto dall’aereo alla sala transiti da decine di passeggeri che lo stanno bersagliando di foto ricordo, urlandogli «bentornato Diego».

«Maradona viene in Italia come promesso perché ama l’Italia e vuole chiarire all’opinione pubblica che non è mai stato un evasore fiscale», ha detto il legale Angelo Pisani.«Maradona vuole riabbracciare i napoletani e rivedere Napoli - ha aggiunto l’avvocato - Vuole spiegare che non è un evasore per il semplice fatto che l’accertamento fiscale, presupposto di questa scandalosa vicenda, è stato già giudicato nullo dai giudici e la stessa nullità che vale per Ferlaino, Careca ed Alemao vale anche per Maradona».

Il riferimento dell’avvocato - che è anche candidato alle elezioni come capolista al Senato in Campania nel partito «Liberi per una Italia equa» che fa del fisco la sua battaglia principale - è ad una decisione dei giudici tributari di Napoli che però, pur considerando «estinti i giudizi relativi alla fallita società sportiva Calcio Napoli e al calciatore De Oliveira», aveva anche disposto il rigetto della richiesta di «adesione» fatta dal calciatore Maradona.

«Maradona ha il massimo rispetto per le istituzioni italiane, vuole incontrare i rappresentanti del Fisco per valutare tutta la documentazione che lo riguarda. Perché non esiste nessuna sentenza di condanna a carico di Maradona, che vuole parlare con il Capo dello Stato per far comprendere che non si può perseguire un cittadino per un accertamento fiscale inesistente», ha detto ancora il legale del giocatore all’aeroporto di Fiumicino dove ha confermato che Maradona si sposterà subito a Napoli. «Riabbraccerà i suoi amici, vedrà stasera la partita del Napoli -ha aggiunto- poi domani terrà una conferenza stampa nella sala Masaniello, un luogo simbolico per far prevalere la giustizia, la verità, la legalità. Lascerà l’Italia presto per tornare a Madrid per alcuni tornei, ma ha promesso che tornerà per vedere la partita del Napoli. Maradona è innamorato dell’Italia e di Napoli, è un bene di tutti e speriamo possa rappresentare una nuova energia per la squadra del Napoli e per i tifosi».

Maradona domani arriva in Italia



L'ex pibe de oro martedì terrà una conferenza stampa a Napoli

14:39 - Diego Armando Maradona sarà domani in Italia: lo annuncia il suo legale, l'avvocato Angelo Pisani. L'ex pibe de oro ha prenotato un posto sul volo della Emirates in partenza alle 9.10, ora locale, da Dubai e in arrivo a Roma Fiumicino alle 12.35 italiane. Maradona, secondo l'avvocato, dovrebbe partecipare a una trasmissione televisiva lunedì sera, e poi tenere una conferenza stampa martedì a Napoli sulla causa che lo contrappone da anni al fisco italiano.

martedì 19 febbraio 2013

palla di fuoco sorvola i cieli del sud ITALIA

Dopo quanto avvenuto sulla città russa di Chelyabinsk, dove la disgregazione di un corpo roccioso di 17 metri nella nostra atmosfera ha causato il ferimento di ben 1500 persone, il termine bolide tende sempre più ad incutere timore. In realtà fenomeni così estremi, di magnitudine apparente più bassa di quella del Sole, hanno tempi di ritorno valutabili in circa 100 anni, mentre meteore particolarmente luminose possono generarsi molte volte nel corso di un anno solare. Il fenomeno è pressochè identico, variando soltanto nelle dimensioni iniziali del corpo celeste in arrivo. Generalmente i bolidi si presentano con oggetti delle dimensioni di piccoli sassi, che molto raramente riescono ad arrivare ad impattare sulla superficie terrestre. A contatto con l’atmosfera, i corpi cominciano un processo di ablazione a causa della pressione dinamica a cui vengono sottoposti, perdendo progressivamente massa. Dalla superficie terrestre un osservatore vedrà una scia di plasma e una testa di gas ionizzati contenente il meteoroide in progressivo disfacimento. Nella stragrande maggioranza dei casi, quindi, si tratta di un fenomeno affascinante, contemplato sin dall’antichità dai nostri antenati.
La meteora molto luminosa che questa sera ha illuminato i cieli del Sud Italia alle 19:18, è stata avvistata da gran parte della Sicilia orientale e meridionale, ed in particolare su Messina, Catania, Siracusa, Ragusa, Agrigento, Sciacca, Licata, Paternò, Noto, Caltagirone, Enna e Caltanissetta, come evidenziato nella pagina Facebook Sicilia. Ma non solo: tante le segnalazioni anche da Reggio Calabria, Catanzaro, Soverato, Isola Capo Rizzuto, Locri, Roccella e Gioiosa Ionica. Non è raro che eventi di questo tipo vengano osservati da diverse regioni italiane, anche da punti estremi della nostra penisola. Secondo alcune segnalazioni preliminari, la meteora è stata osservata in direzione Sud, di colore verdastro e di magnitudine molto brillante. Al fenomeno non è stato associato alcun lampo di luce (flare) o cambio di colorazione, e non essendo un fenomeno prevedibile, è stato osservato solo da osservatori occasionali. Questi eventi sono per lo più sporadici, e quindi non associati ad alcuno sciame meteoritico. E’ molto difficile fotografarli, per via della loro imprevedibilità e a causa di una durata limitata generalmente a qualche secondo. Affinchè si possa tracciare un quadro più completo, è necessario fornire alcune indicazioni di base, come la data precisa e l’ora, la località e la luminosità dell’evento, la traiettoria, la morfologia, il colore, la durata, la persistenza dell’eventuale scia, eventuali flare o boati uditi. L’osservazione di grandi bolidi andrebbe sempre riferita a centri di raccolta o ai gruppi astrofili più vicini, in modo da fornire elementi preziosi per il loro studio. 

Capelli spenti e opachi? Ecco come fare

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Spesso, se i capelli sono spenti e opachi, il problema è dovuto al cuoio capelluto: le ghiandole sebacee non producono abbastanza sebo, e il capello tende a seccarsi e di conseguenza a perdere lucentezza. Bisogna anche tener conto degli agenti che contribuiscono a questo fenomeno, come il sole, l’utilizzo di phon e piastre, un’alimentazione poco equilibrata etc.
Ecco i nostri consigli per ritrovare capelli sani e lucenti.

I rimedi naturali

Uno dei migliori metodi per re-idratare il cuoio capelluto e le fibre capillari è sicuramente l'applicazione di una maschera nutriente, anche fai-da-te: con tuorlo d’uovo, all'olio di mandorle dolci, al miele, all’avocado, al burro di karité. Qualunque tu decida di scegliere, basterà applicarla una volta a settimana.

Ricorda che ci sono alcuni prodotti che hanno degli effetti particolarmente benefici per i capelli, ad esempio:


- l’olio d’oliva. Prima di andare a dormire fai un impacco di olio d’oliva sui capelli, arrotolali in un asciugamano e vai a letto, vedrai che al mattino avranno ritrovato forza e brillantezza! Fallo una o due volte al mese.
- limone e aceto. Mescolali con acqua tiepida e applicali sui capelli prima di fare lo shampoo. Lavati i capelli come al solito e massaggia il cuoio capelluto per 2 o 3 minuti. Dopo aver sciacquato i capelli, metti di nuovo la soluzione di limone e aceto, lascia riposare e poi sciacqua il tutto un’ultima volta.
- lievito di birra in capsule, da assumere come integratore alimentare per dare lucentezza ai capelli.
- l’olio d’argan nutre e rivitalizza i capelli spenti e secchi. Applicalo su tutta la lunghezza dei capelli prima dello shampoo, insistendo in particolar modo sulle punte.

I gesti giusti

Per avere dei capelli sani, bisogna prendersene cura attraverso lo stile di vita e alcuni semplici gesti quotidiani.
- Dopo ogni shampoo, risciacqua i capelli con l’acqua fredda, li renderà più forti.
- Quando ti spazzoli (scopri le spazzole hi tech) i capelli comincia sempre dalle punte, insistendo delicatamente per sciogliere i nodi, e poi risali fino alla radice. Questo gesto ti eviterà di rompere la fibra capillare e di distruggere la luminosità dei capelli.
- Non esagerare con le tinte o le permanenti.
- Tagliati spesso le punte.

Le cure

Scegli attentamente lo shampoo (ecco come applicarlo correttamente), prendine uno specifico per i capelli secchi, e dopo lo shampoo metti sempre il balsamo (scopri come scegliero e usarlo): i capelli saranno morbidi e lisci, e sarà più facile spazzolarli. Le diverse marche propongono anche delle maschere per riparare i capelli rovinati: fanne una alla settimana, per coccolare i tuoi capelli.

Fai attenzione all'alimentazione

Avere buone abitudini alimentari giova al tuo corpo ma anche ai tuoi capelli. Se hai i capelli spenti, probabilmente soffri di una carenza di ferro. Adotta quindi un’alimentazione ricca di acidi grassi (contenuti nell’olio e nel pesce), di ferro, di vitamine B (cereali, lievito di birra, mandorle, noci, latticini), di zinco che favorisce la ricrescita dei capelli (lenticchie, tuorlo d’uovo, frutti di mare), di frutta e verdura. Anche una carenza di vitamina B6 può essere all’origine dei capelli spenti, e a lungo termine può persino provocarne la caduta (scopri i nuovi prodotti anticaduta).

Come spazzolare i capelli


Per alcune, occuparsi dei propri capelli è un incubo. Per altre, invece, è un vero e proprio segreto di bellezza. La cura quotidiana dei capelli merita tutta la tua attenzione. Vediamo perché.

Spazzolarsi i capelli 
La spazzolatura fa bene ai capelli, perché questo movimento ripetuto permette agli oli naturali di arrivare su tutta la capigliatura, per nutrirla e darle lucentezza. Stimola la microcircolazione del cuoio capelluto, elimina le impurità e dà più volume ai capelli. Si consiglia di spazzolarsi i capelli per 1 minuto tutti i giorni, mattina e sera.

La tecnica: a testa in giù, spazzola i tuoi capelli dalla nuca alla fronte e poi dai lati verso il centro della testa. Evita di farlo quando hai i capelli bagnati, perché sono più fragili. Ovviamente, i gesti troppo vigorosi o aggressivi sono da evitare.

Gli strumenti da usare
Spazzolarsi i capelli sì... ma a condizione di usare la spazzola giusta.
- Se vuoi districarli, usa un pettine a denti larghi.
- I capelli lunghi saranno valorizzati se usi una spazzola larga e piatta, fatta con peli di cinghiale o di maiale.
- Con i I tagli corti è meglio usare una spazzola piccola e piatta.
- I capelli ricci non hanno un buon rapporto con le spazzole. Per districare e ridefinire i tuoi riccioli, provane una piccola e rotonda, oppure usa le dita. Tuttavia, esiste un pettine per i capelli ricci. Di legno di faggio lubrificato, e con i denti larghi, non rompe la fibra capillare e riesce a districare anche i nodi più difficili da sciogliere.
- Se vuoi farti la riga, erfettamente diritta o a zig zag, utilizza un pettine a coda. Ti faciliterà il compito.
L'astuzia: Come per i pennelli per il trucco, le spazzole da capelli si puliscono con acqua e sapone una volta a settimana.
Da evitare assolutamente: le spazzole di metallo che rompono il capello e graffiano il cuoio capelluto, e quelle di plastica che strappano i capelli e producono elettricità statica.

Come scegliere il colore giusto per i tuoi capelli?

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Ti piacerebbe cambiare un po’, scegliere un nuovo colore per i tuoi capelli? Perché no?
Ma, anche se è possibile passare dal nero corvino al biondo blatino, è meglio pensarci su, perché una volta fatto, non si puo’ più tornare indietro. Ecco i nostri consigli per scegliere il colore giusto per i tuoi capelli.

La scelta giusta 
Il colore giusto, è quello che si armonizza con la tua personalità, il tuo tipo di pelle e il colore dei tuoi occhi.

Hai una carnagione chiara, gli occhi chiari e i capelli biondo chiaro o scuro?
Per un look naturale, fai delle meche bionde, dal cenere al biondo “.
Per un po’ più di vivacità, intensifica in colore con meche di color castano scuro o delle tonalità calde che creano un contrasto tra la carnagione e i capelli.
Evita: le tonalità dorate intense, che spengono l’incarnato.

Hai una carnagione olivastra, gli occhi scuri e i capelli castano scuro o neri?
Per un look naturale, scegli un colore bruno/castano/marrone o prova dei riflessi più vivi (mogano, ramato, cioccolato), che intensificano armoniosamente il tuo colore.
Per un po’ più di pepe, puoi provare il biondo platino, se hai un taglio molto corto, per giocare sul contrasto incarnato/capelli.
Evita: le tonalità rame dorato o arancio, che danno un aspetto un po’ artificiale.

Hai una carnagione rosata, gli occhi nocciola e i capelli castano chiaro o ramati?
Per un look naturale, scegli delle tonalità calde di marrone, dei rossi ramati che attenuano il rosa delle guance.
Per un po’ più di pepe, fai vibrare il tuo colore naturale con meche più chiare (biondo dorato) o più scure (rame).
Da evitare: le decolorazioni troppo pronunciate (per ottenere un biondo cenere o platino), che involgariscono.

Hai un colorito « da rossa », gli occhi chiari e i capelli biondo rosso o castano ramato?
Per un look naturale, rimani nelle tonalità del biondo (veneziano, dorato, ramato) e del rosso.
Per un po’ più di pepe, sbizzarrisciti con i riflessi trendy di rosso, che schiariscono la carnagione.
Da evitare: il nero, che scava i lineamenti e rende più pallidi.
Il trucco giusto

Ricorda che, se cambi il colore dei tuoi capelli, potresti voler cambiare un po' anche il tuo modo di truccarti.
Con il biondo chiaro, l’incarnato dovrà essere pallido, leggermente dorato e la bocca, dai colori fruttati. Evita il colorito dorato scuro e le labbra rosse, che rompono l’armonia.
Con il biondo dorato, l’incarnato sarà abbronzato e le labbra, rosso arancio. Evita la pelle troppo chiara e le labbra naturali, il risultati è eccessivamente monocromatico.
Con il castano scuro, l’incarnato dovrà essere color pesca e le labbra, albicocca/rame. Dimentica l’incarnato abbronzato e il blush arancio con la bocca mordoré, fa venire i brividi.
Con il rosso e il castano ramato, l’incarnato dovrà essere albicocca e la bocca, rame/mordoré. Evita le sfumature dell’avorio e la bocca rossa, il contrasto è troppo evidente.
Con il nero, l’incarnato sarà chiaro e la bocca rossa per un look forte. Fine delle carnagioni rosate e delle labbra pallide, il risultato è insipido!

Cambio di colore? Istruzioni per l'uso
Se cerchi un cambiamento radicale, scegli la colorazione permanente, che viene fatta dal parrucchiere. È duratura e non se ne va. Se vuoi tornare al tuo colore naturale, c’è solo una soluzione, tornare dal parrucchiere che può schiarire i tuoi capelli senza rovinarli troppo.

Se vuoi cambiare tono progressivamente, per abituarti al tuo nuovo look, la colorazione semipermanente, tono su tono, è fatta per te. Se ne va in 6 - 8 settimane. Se hai voglia di cambiare un po’, per una serata o un colpo di testa, la colorazione temporanea è quella giusta per te. Se ne va in 6 - 8 lavaggi.

Rihanna aggredita a Londra durante la presentazione della sua collezione di moda

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Terribile avventura per Rihanna, che sabato scorso si trovava al The Box, locale centralissimo di Londra, a presentare la sua nuovissima collezione di moda. Improvvisamente un uomo, che a detta dei testimoni era molto alto e ben piazzato, le si è avvicinato e ha cominciato ad insultarla per la sua relazione con Chris Brown:


Dopo gli insulti, l’uomo è passato alla violenza: il delinquente avrebbe infatti scagliato una bottiglia in direzione della popstar, e a questo gesto sarebbe seguita una piccola colluttazione dalla quale Rihanna è uscita contusa ad una mano e al ginocchio destro. Molti paparazzi infatti l’hanno immortalata mentre si tocca ripetutamente la gamba, visibilmente dolorante.

L’apparizione della cantante al The Box è durata ben poco: prima di tutto Rihanna è arrivata in ritardo di ben due ore, indispettendo fan e ospiti. L’aggressione è avvenuta appena la star ha fatto il suo ingresso nel locale, quindi è stata immediata anche la sua fuga dal club.

L’aggressore è fuggito continuando a gridare insulti a Rihanna e Chris Brown, inseguito dalla security dell’artista che però non hanno fatto una bellissima figura: uno degli omacci delle guardie del corpo è caduto e, mentre l’aggressore si dileguava, i suoi colleghi hanno preferito fermarsi a soccorrerlo.

Giochi troppo al pc? La schiena rischia


Crescono i danni posturali tra i teenagers a causa di un numero eccessivo di ore trascorse davanti allo schermo

Chi ha la passione dei videogames può capirlo. Tutti gli altri, genitori in primis, molto meno. Parliamo della tendenza a restare per ore davanti allo schermo del pc, per giocare a colpi di mouse, tastiera e joystick. Sedute interminabili che possono durare anche diverse ore, ma che aumentano vertiginosamente il rischio di conseguenze negative sulla colonna vertebrale, specie nei più giovani.


Cause e concause
Il problema è la postura: intenti a giocare, i teenagers non rispettano quella corretta. Risultato: danni, anche seri, a muscoli e colonna. Un problema serio, soprattutto nelle fasi della crescita. A lanciare l'allarme è Alessandro Beraldi, odontoiatra di Milano specializzato in Posturologia e Gnatologia clinica e consulente del reparto di Posturologia Sportiva dell'Università Bicocca: “Il 40% dei miei pazienti posturali ha meno di diciotto anni e, tra questi, una percentuale sempre maggiore si rivolge a me per i danni da videogioco: nel 10 % dei casi il videogioco è fattore primario, in un altro 25% i videogiochi, il computer, la televisione, la vita sedentaria in generale sono un cofattore di assoluta importanza”.


Come intervenire
La posizione tipica (e sbagliata) del giocatore incallito? Testa protesa, iperlordosi (ossia un'eccessiva curvatura) del collo e mandibola indietro. “A lungo andare questo comportamento cronicizza le alterazioni della curvatura della colonna, provoca dolori muscolari, è causa di problemi di occlusione della bocca”, spiega Beraldi.

“Per questo è importante correggere i disturbi, per esempio con degli attivatori che modifichino lo schema posturale ed occlusale, aiutando anche a educare alla respirazione”.
La terapia, piuttosto impegnativa in quanto prevede un comportamento attivo del paziente, è risolutiva e vivamente consigliata per i ragazzi: fino a 10 anni, si ottengono risultati definitivi in breve tempo (sei mesi), mentre più si va avanti con l'età più i tempi si dilatano. Quando il processo di crescita finisce, invece, i benefici, anche se evidenti, possono essere solo parziali e spesso gli adulti devono accontentarsi di un “bite”, terapia veloce e non faticosa, che si limita però a tamponare il danno posturale.

Stop torcicollo, se fai così

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  Basta poco, molto poco, per far comparire il torcicollo, quella contrattura muscolare così fastidiosa che impedisce di muoverci liberamente, voltare la testa da un lato o dall’altro. Sono sufficienti un colpo di freddo, una postura sbagliata, un piccolo trauma… In realtà, i medici ancora non hanno la certezza assoluta di quale siano i fattori scatenanti del torcicollo. Di sicuro c’è soltanto la spiegazione di cosa accade quando noi sentiamo di averlo: si contrae un muscolo (lo sternocleidomastoideo) che dalla base del cranio scende lungo il collo fino alla clavicola, e regola il movimento della testa.

I vari tipi di torcicollo
Non esiste un solo torcicollo, ma diversi tipi. I più semplici e frequenti sono:
REUMATICO: il più diffuso, in genere è causato da un colpo di freddo o da una posizione viziata del collo (magari durante il sonno). Dura poco e passa con un antifiammatorio.
OTOGENO: dovuto a un’infiammazione dell’orecchio, che si estende ai muscoli sottostanti. Si cura con gli antibiotici.
Ci sono poi forme più serie:
COLPO DI FRUSTA: tipica conseguenza dei tamponamenti in auto, richiede una visita per verificare se ci sono fratture.
TORCICOLLO LEGATO A PROBLEMI DI COLONNA: disturbo correlato a ernie, artriti o altro.

Richiede sempre la visita da uno specialista.

3 modi per prevenire il torcicollo
Il torcicollo si può prevenire, prima ancora di combatterlo. Anzitutto tenendo una corretta postura. Come? Così:

1) Mai dormire a pancia in giù: può provocare contratture ai muscoli del collo. Meglio addormentarsi in posizione fetale, sdraiati su un fianco, con le ginocchia piegate verso il torace.
2) Siediti correttamente: schiena dritta, parallela allo schienale, testa e meno appena inclinati.
3) Cammina bene: tenete sempre il collo ben dritto, la testa non deve precedere le spalle, le orecchie sempre parallele alla schiena.

3 modi per combattere il torcicollo
Come comportarsi una volta che il torcicollo ci ha colpito? Se non volete mettere mano ai farmaci, provate così:
RIPOSO: muovete il collo meno possibile, proteggetelo con un foulard e tenetelo al riparo da correnti d’aria e spifferi.
GHIACCIO: se la parte dolorante si ingrossa, applicate una borsa del ghiaccio finché non si sgonfia. Quindi, passate un getto di acqua tiepida con la doccia.
ESERCIZI: per stirare i muscoli del collo e allentare ogni tensione, piegate molto lentamente e con cautela la testa prima verso la spalla sinistra (come se doveste avvicinarle l’orecchio, ma senza sollevare la spalla) e poi a destra; oppure voltate la testa, sempre molto lentamente, prima a sinistra e poi a destra; oppure ancora, piegate la testa prima in avanti, mento verso il torace, poi all’indietro.

Colpo della strega? Ecco cosa fare


Il colpo della strega è subdolo e infido, anche più del suo parente stretto: il mal di schiena. E sempre molto doloroso. È quella forma acuta di lombalgia che si manifesta con una fitta lancinante alla parte bassa della schiena. E fa restare bloccati, doloranti, inermi.
Al contrario di quanto si immagina, però, la categoria più colpita dal colpo della strega non è quella degli anziani, ma dei trentenni e quarantenni. Gli over 65 soffrono di colpo della strega solo in casi davvero rari.

Perché si manifesta
Quasi sempre, l’origine del problema sta in uno sforzo fisico eccessivo (più di rado, in un colpo di freddo): lo stress muscolare in quella particolare area del corpo provoca la fitta lancinante che mette ko. I “nervi spinali”, radici nervose che controllano muscoli, organi addominali e arti inferiori, vengono irritati o compressi. Il dolore che ne deriva induce i muscoli tutti intorno a contrarsi ulteriormente, impedendo ogni altro possibile movimento.

Le terapie per la schiena
Dal colpo della strega non si guarisce all’istante. I farmaci cui di solito si ricorre sono antidolorifici, ma intervengono solo sulla conseguenza (il dolore, appunto) e non sul disturbo vero e proprio.

Niente paura, comunque. Nel giro di due o tre giorni, passa tutto. Nota bene: il riposo assoluto (per esempio a letto), a dispetto di quanto si creda, non è la soluzione migliore. L’ideale, magari passate le prime 12 ore dalla fitta iniziale, è di rimettersi in moto gradualmente e senza mai sforzare, per consentire alla muscolatura contratta di rilassarsi naturalmente.

Prevenire il colpo della strega
Ci sono tre particolari situazioni che espongono al colpo della strega. Conoscerle significa evitarle. Eccole:
No a tutte le posture asimmetriche: mai caricare tutte le buste della spesa su un unico braccio, meglio distribuire i pesi in modo equilibrato.
Mai spingere grossi oggetti (un vaso, un armadio a muro) facendo forza solo sulle braccia. Appoggiateci contro la schiena e sfruttate la forza delle gambe.
Non restate mai seduti troppo a lungo nella stessa posizione: alzatevi ogni due ore e fare due passi, la colonna vertebrale ritroverà da sola il proprio equilibrio.

Timballo marinaro

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  • 350 g di farina 00
  • 4 uova + 1 tuorlo
  • 1 cipolla
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • 10 olive nere
  • 100 g di piselli
  • 15 g di funghi secchi
  • 1 cucchiaio di capperi sotto sale
  • 400 g di tonno fresco a fette.
  • 200 ml di panna da cucina
  • 50 g di burro
  • 1 ciuffetto di prezzemolo
  • pangrattato
  • olio d'oliva
  • sale e pepe

Preparazione

Mettere a mollo i funghi e i capperi separatamente.
Mettere la farina sulla spianatoia e fare la fonte, aggiungere 3 uova intere, un pizzico di sale e poca acqua quindi lavorare fino ad ottenere un panetto di pasta liscio e sodo.
Con il matterello stendere la pasta in una sfoglia rettangolare e tagliare da essa dei rettangoli di pasta 10X 20 cm.
Stendere la pasta sopra una tovaglia e lasciarla asciugare.
Lessare i piselli in acqua salata poi scolarli e tenerli da parte.
Friggere le fette di tonno in una padella con un po' di olio, poi sgocciolarle su carta assorbente e tagliarle a pezzettini.
Tritare la cipolla e metterla in una pentola con 2 cucchiai di olio, lasciarla rosolare un po' poi aggiungere il concentrato di pomodoro e un bicchiere d'acqua, un po' di sale e pepe, mescolare bene e lasciare cuocere per 15 minuti.
Aggiungere nella pentola i capperi, i funghi, le olive a pezzettini, i piselli e i pezzettini di tonno fritto e il prezzemolo tritato, mescolare bene, lasciare sul fuoco 2 minuti ancora.
Lessare la pasta in abbondante acqua bollente salata con l'aggiunta di un cucchiaio di olio poi scolarle e stenderle di nuovo sulla tovaglia.
Ungere una teglia e spolverizzarla con abbondante pangrattato.
Adagiare sul pangrattato uno strato di pasta e uno strato di condimento, continuare così a strati fino al termine degli ingredienti terminando con uno strato di pasta.
Mettere in una ciotola l'uovo intero e il tuorlo, aggiungere la panna e un po' di sale quindi lavorarli con una frusta fino ad ottenere una crema.
Versare la crema sulle lasagne allargandola bene su tutta la superficie poi cuocere in forno caldo a 200° per 40 minuti.

Pasta ai 6 formaggi

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INGREDIENTI

  • 350 g di pasta tipo farfalle
  • 50 g di formaggio emmenthal
  • 50 g di formaggio fontina
  • 50 g di formaggio provolone
  • 80 g di ricotta
  • 50 g di parmigiano grattugiato
  • 50 g pecorino grattugiato
  • 1 rametto timo
  • 3 foglie salvia
  • burro
  • sale
  • pepe

Preparazione

In una terrina lavorate la ricotta con una forchetta sino a renderla cremosa, profumatela con le foglioline di timo e conditela con sale e pepe.
Tritate molto finemente gli altri formaggi e aromatizzateli con la salvia.
Lessate le farfalle in abbondante acqua bollente salata.
Scolate la pasta al dente, ponetela in una terrina e conditela con il parmigiano e la ricotta.
Ungete con il burro una pirofila da forno e mettetevi la pasta.
Distribuite sopra la pasta i formaggi tritati, il pecorino grattugiato e una noce di burro fuso.
Cuocete in forno caldo per 15 minuti.
Servite calda

Muffin di pasta


INGREDIENTI

  • 350 g di tagliatelle
  • 1/2 cipolla
  • 250 g di salsiccia
  • 500 ml di passata di pomodoro
  • 50 g di speck
  • 125 g di mozzarella
  • 1 uovo
  • 200 g di besciamella
  • erbe aromatiche
  • pangrattato
  • olio d'oliva
  • sale e pepe

Preparazione

Sbucciare e tritare la cipolla, metterla in una pentola con 3 cucchiai d'olio e farla soffriggere poi aggiungere la salsiccia sbriciolata e lasciarla insaporire, versare la passata di pomodoro e un bicchiere d'acqua, condire con sale e pepe e lasciare cuocere mescolando di tanto in tanto fino ad ottenere un sugo abbastanza denso.
Cuocere le tagliatelle in una pentola con abbondante acqua bollente salata, scolarle al dente e versarle in una zuppiera.
Condire le tagliatelle con il sugo preparato, lo speck a pezzettini, la mozzarella a cubetti, e l'uovo precedentemente battuto, mescolare bene il tutto.
Ungere e cospargere di pangrattato gli stampini per muffin (non devono essere pirottini di carta ma stampini di silicone o antiaderenti) poi suddividervi la pasta.
Mettere un cucchiaio di besciamella sulla superficie e condire con un trito di erbe aromatiche.
Cuocere in forno caldo a 200 per 20 minuti poi servire.

Girandole di pasta

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INGREDIENTI

  • 400 g di farina 00
  • 3 uova
  • 250 ml di latte
  • 250 g di prosciutto cotto di praga a fette
  • 250 g di formaggio galbanino
  • 150 g di parmigiano grattugiato
  • 1 noce di burro
  • sale
  • pepe


Preparazione

Mettere la farina su un piano da lavoro e fare la fonte, sgusciatevi dentro le uova, aggiungere un po' di sale e impastare con le mani per circa 15 minuti, fino a ottenere una pasta omogenea e soda(se risulta troppo dura aggiungere un po' di acqua fredda).
Avvolgete l’impasto in una pellicola e lasciarla riposare per mezz’ora.
Dicvidere in 2 parti la pasta e stenderla con il mattarello ricavando due sfoglie sottili e di forma rettangolare larghe circa 20 cm.
Distribuite su ogni sfoglia le fette di prosciutto cotto e di formaggio quindi arrotolare le sfoglie su se stesse.
Tagliate a fette di circa 3 cm i due rotoli di sfoglia e adagiare le girandole ottenute in una teglia antiaderente imburrata, versarvi il latte, salate e pepate.
Coprire la teglia con un foglio di carta alluminio e cuocere in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.
Togliere la carta alluminio e cospargere le girandole con il parmigiano grattugiato e lasciare gratinare in forno per 10 minuti e servire.

Bucatini al forno

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INGREDIENTI

  • 400 g di bucatini
  • 300 g di tritato di vitello
  • 200 g di piselli
  • 500 ml di passata di pomodoro
  • 1/2 cipolla
  • 1/2 carota
  • 1 cuore di sedano
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 4 foglie di basilico
  • 50 g di parmigiano
  • 3 uova sode
  • 120 ml di vino bianco
  • olio d'oliva
  • burro
  • pangrattato
  • zucchero
  • sale e pepe

Preparazione

Preparare un trito con la carota, la cipolla, il sedano e il prezzemolo poi metterli in una pentola con 4 cucchiai di olio e una noce di burro e lasciarli soffriggere.
Aggiungere il tritato e farlo rosolare a fiamma bassa poi bagnare con il vino bianco, fare evaporare e aggiungere i piselli, la passata di pomodoro,un pizzico di zucchero, il basilico tritato, sale e pepe.
Mescolare il tutto e cuocere a fiamma moderata per 40 minuti aggiungendo qualche cucchiaio di acqua calda se dovesse asciugarsi troppo.
Lessare la pasta in una pentola con abbondante acqua bollente salata, scolarla al dente e metterla in una zuppiera.
Condire la pasta con il sugo preparato poi aggiungere le uova sode a pezzetti e il parmigiano ( tenendone da parte 1 cucchiaio).
Ungere e spolverizzare di pangrattato una teglia antiaderente e versarvi la pasta, livellare la superficie e spolverizzarla di pangrattato mescolato al parmigiano rimasto.
Cuocere la pasta in forno caldo a 200° per 40 minuti.

lunedì 18 febbraio 2013

LE MIGLIORI FIGURE DI M.... !

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VIDEO cadute divertentissime

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domenica 17 febbraio 2013

Terremoto a Frosinone, trema anche Roma. Magnitudo 4.8, case lesionate e un morto in Ciociaria


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ROMA - Una forte scossa di terremoto è stata avvertita intorno alle 22 di sabato nel frusinate, in tutto il Lazio e anche in Abruzzo e Molise. Il sisma, di magnitudo 4,8, è stato sentito chiaramente in molti quartieri romani, dal Tuscolano a Centocelle. Richieste d'intervento per case lesionate sono giunte da diversi paesi della Ciociaria, dove una donna è morta per un malore. Ai centralini dei Vigili del fuoco e della Protezione civile sono arrivate diverse chiamate di cittadini che chiedevano informazioni. La terra ha tremato anche un'ora dopo, alle 23.34, con una magnitudo 2.2-2.3. L'epicentro del terremoto, avvenuto a 10.7 chilometri di profondità, secondo i dati del «Centre Sismologique Euro-Méditerranéen», «è situato 2 km a Nord di Isola Liri, in provincia di Frosinone, a 92 km a Est da Roma e a 63 km a Nord Est di Latina» (qui la mappa interattiva). Nella notte scossa di terremoto di magnitudo 3.7 nei pressi dell'Aquila: è stata avvertita distintamente dalla popolazione. L'epicentro era a 16,6 km di profondità nel distretto sismico del Gran Sasso.

Il sisma, avvenuto alle 22.16, ha avuto come epicentro la zona del distretto dei monti Ernici-Simbruini (i comuni più vicini quelli di Sora, Isola del Liri, Castelliri, Broccostella, tutti nel Frusinate). Nelle zone a ridosso dell'epicentro, e non solo, c'è chi ha abbandonato la propria abitazione, riversandosi in strada. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco di Frosinone di cittadini impauriti. Per alcuni minuti i telefoni sono rimasti isolati. Il terremoto è stato nettamente avvertito anche in alcuni comuni dell'Alta Valle Aniene, in provincia di Roma, al confine con la Ciociaria.

Case lesionate in Ciociaria. In particolare, momenti di grande paura e anche scene di panico si sono avute a Sora, dove in tanti hanno lasciato le prime abitazioni (o i locali pubblici dove molti erano riuniti per la partita Roma-Juventus) e si sono precipitati all'aperto. I telefoni, per diversi minuti, sono rimasti isolati. Anche a Isola Liri non sono mancati momenti di grande paura, così come a Cassino e Pontecorvo. I vigili del fuoco del comando provinciale di Frosinone stanno eseguendo verifiche in queste ore in diversi comuni: richieste d'intervento per lesioni in abitazioni sono giunte da Sora, Broccostella, Casalvieri, Isola Liri e Campoli Appennino. Non ci sono stati feriti. «Abbiamo avuto tanta paura - dice un abitante di Sora - c'è stato un grande boato». Il Comune di Sora sta attrezzando alcune strutture comunali per far passare una notte più tranquilla a chi non vuole rientrare in casa.

È stata avvertita anche a Roma sud, nel quartiere Eur, e in città della provincia, come Zagarolo, la scossa di terremoto avvenuta nel frusinate. Sono state tante le telefonate arrivate nelle sale operative dei vigili del fuoco, polizia, carabinieri e 118 di Roma. A Roma e in provincia non sono comunque stati finora rilevati danni. Il tamtam dall'allarme sul terremoto è viaggiato anche sul web, attraverso i social network di Twitter e Facebook dove si parlava delle scene di panico e di persone che si sono riversate in strada per la paura. L'allarme è rientrato poco dopo e nella Capitale non risultano esserci stati feriti, solo momenti di paura e tante telefonate che si sono susseguite nel giro di qualche minuto.

Abruzzo, Lazio e Molise. La scossa è stata avvertita chiaramente dalla popolazione anche in Abruzzo. Notizie arrivano da Sulmona, Avezzano e Popoli. Paura anche nell'isernino. A Isernia città, molto spavento ma i vigili del fuoco hanno ricevuto parecchie telefonate dai comuni dell'alto Molise che confinano con il Lazio quali Colli al Volturno e Castel San Vincenzo. La scossa che si è registrata nel frusinate si è sentita in tutto l'aquilano e da Sulmona a Roccaraso, da Raiano a Pescasseroli nel Parco nazionale fino ad Avezzano molta gente è scesa in strada. Secondo il 118 di Pescasseroli, centro nevralgico del Parco Nazionale dell'Abruzzo, Lazio e Molise, la terra ha tremato in maniera netta, e anche a Pescasseroli tutto il paese è sceso in strada.

Zona ad alta pericolosità sismica. Il terremoto è stato abbastanza superficiale (la profondità calcolata è di 10,7 chilometri) ed è questo il motivo per cui il terremoto è stato avvertito in un'ampia area, da Roma a Pescara. La zona del frusinate colpita dal terremoto è da tempo sotto la sorveglianza di sismologi. Ha infatti cominciato ad attivarsi poco tempo dopo il terremoto de L'Aquila del 6 aprile 2009. «È una zona ad al pericolosità sismica che stiamo studiando con attenzione», ha detto il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Alessandro Amato. «È una zona - ha proseguito - nella quale si trovano faglie attive note e nella quale sono avvenuti terremoti importanti nel passato». Le analisi sui fattori che hanno scatenato il terremoto di questa sera sono in corso. Quello che al momento si può dire, ha osservato Amato, è che i meccanismi presenti nell'area del frusinate sono analoghi a quelli dell'Appennino Laziale- abruzzese.

Notte all'aperto. A Pescasseroli, centro principale del Parco nazionale d'Abruzzo, l'allarme non è ancora cessato, come ammette il sindaco Anna Nanni, la quale spiega che «sono in continuo contatto con la prefettura a L'Aquila». Il comune ha allestito due strutture riscaldate per quei cittadini che non se la sono sentita di dormire in casa dopo lo spavento. Per strada nella notte si sono riversati quasi tutti gli abitanti dei comuni meridionali della Marsica come Villetta Barrea, Opi, Civitella Alfedena. Molti dei cittadini si sono attrezzati per passare la notte in macchina. Tanta paura anche a Sulmona, come riferisce anche il sindaco Fabio Federico: «Ero a casa in pigiama, ho sentito la botta, mi sono vestito e sono subito uscito in strada», racconta. Sulmona è una delle zone a rischio per via di una delle faglie più pericolose di tutti gli Appennini che passa proprio sotto al comune Peligno. «Ho subito chiesto alla Protezione civile di informarsi, ma a Sulmona non ci sono stati danni», ha concluso il sindaco. Nessun problema e nessun provvedimento anche a Roccaraso come ha confermato il sindaco Franco Di Donato.

terremoto frosinone


Terremoto a Frosinone, in centinaia
trascorrono la notte in strada
Il sisma poco dopo le 22: molte persone si sono riversate in strada. Dopo un'ora una seconda scossa. Scuole chiuse a Sora: in 400 hanno dormito nelle strutture di accoglienza. Panico anche nella capitale



ROMA - Grande paura sabato sera per la forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 registrata nel frusinate e avvertita in un'ampia zona della Ciociaria fino nella Valle Aniene, in provincia di Roma. Anche nella capitale la scossa è stata avvertita. La terra ha tremato alle 22.16 e molte persone si sono riversate in strada. Poco più di un'ora dopo, alle 23.24, c'è stata una seconda scossa, più leggera, di magnitudo 2.2-2.3. Una donna è morta all'Isola Liri probabilmente per lo spavento: era cardiopatica. Nella notte è tornata la paura anche all'Aquila per una scossa di 3.7. Secondo i primi rilievi non sono sati accertati danni né nel Frusinate, né a L'Aquila.

Il terremoto è avvenuto alla profondità di 10.7 chilometri ed è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale nel distretto sismico dei Monti Ernici-Simbruini. I comuni più vicini all'epicentro, tutti in provincia di Frosinone, sono quelli di Sora, Isola del Liri, Castelliri, Broccostella, Arpino, Monte San Giovanni Campano e Pescosolido, oltre a Balsorano, in provincia dell'Aquila.


venerdì 15 febbraio 2013

ecco cosa è successo


(AGI) - Washington, 15 feb. - L'asteroide 2012 DA14 ha attraversato il cielo notturno sopra Sumatra (Indonesia), a soli 27.860km della Terra e ha continuato la sua traversata cosmica a circa 28.100km all'ora. Lo ha reso noto l'agenzia spaziale statunitense Nasa.
  La roccia, di circa 45 metri e 130mila tonnellate, e' l'oggetto spaziale di maggiore grandezza che si e' avvicinato cosi' tanto alla Terra da quando la Nasa ha cominciato a seguire la traiettoria degli asteroidi, mezzo secolo fa. Il momento di maggior avvicinamento e' avvenuto piu' o meno alle 20:24 ora italiana, quando l'asteroide e' passato a circa 8.500 chilometri sopra la regione dove orbitano circa 400 satelliti.
  IN tutto il mondo gli osservatori astronomici hanno seguito, con i loro telescopi, l'avvicinamento, il passaggio e l'allontanamento dell'asteroide visibile in alcune zone di Europa, Africa, Asia e soprattutto in Australia, dove a quest'ora comincia il nuovo giorno. (AGI) .

ecco cosa sta accadendo in Australia


video meteorite in russia


Stasera un asteroide sfiorerà la terra


Sfrecciando alla velocità di 7,8 chilometri al secondo, l'asteroide 2012 DA14, stasera 15 febbraio, passerà all'interno dell'orbita della Luna, avvicinandosi alla Terra alla distanza record di soli 27.700 chilometri. Un passaggio ravvicinato considerato epocale perchè è rarissimo che oggetti di queste dimensioni, del diametro di 45-50 metri, passino così vicini al nostro pianeta. Il momento del massimo avvicinamento sarà alle 20,43, ora italiana.

Non ci sono rischi di collisione, assicurano gli esperti, ma si tratta di un'occasione unica per studiare così da vicino uno degli oggetti che orbitano nelle vicinanze della Terra, chiamati Neo (Near Earth Objects) «altrimenti osservabili da vicino solo con costose missioni spaziali» rileva Andrea Milani, docente di Meccanica celeste nell'università di Pisa e responsabile del gruppo di ricerca NeoDyS, specializzato nel calcolare le orbite degli asteroidi più vicini alla Terra.

Il sasso cosmico che si sta avvicinando alla Terra passerà all'interno dell'anello dei satelliti situati in orbita geostazionaria, a 35.800 chilometri dalla Terra ma, aggiunge Milani, non colpirà nessuno dei satelliti perchè la sua traiettoria non si intersecherà con essi. Scoperto nel 2012 da un gruppo di astrofili spagnoli del programma La Sagra Sky Survey, l'asteroide all'inizio ha destato apprensione perchè si temeva potesse colpire la Terra nel passaggio del 2026.

Le osservazioni recenti, sottolinea Milani, hanno contraddetto questa ipotesi: «Non vi è alcuna possibilità di impatto per il 2026, il prossimo passaggio a rischio di questo oggetto è invece nel 2092 quando ci sarà una possibilità su 300.000 che venga colpita la Terra».

Per l'astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario di Roma e responsabile del Virtual Telescope«, è la prima volta che siamo stati in grado di prevedere un passaggio così ravvicinato di un asteroide di queste dimensioni». Sarà un'occasione da non perdere per astronomi ed appassionati perchè l'asteroide sarà visibile anche con piccoli binocoli e con telescopi amatoriali modesti. L'oggetto sarà visibile da quasi tutta Europa, compresa l'Italia. Nei nostri cieli, spiega Masi, l'asteroide sorgerà alle 20,40, quasi in coincidenza con il momento del massimo avvicinamento.

Si alzerà fra le stelle della costellazione della Vergine, quindi salirà fra gli astri del Leone, poi solcherà l'Orsa Maggiore per dirigersi verso la Stella Polare.

Meteoriti sulla terra, feriti in Russia «La terra ha tremato»

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1000 feriti: tre sono gravi. «Un meteorite è esploso sopra la regione di Celyabinsk. La terra ha tremato»


MOSCA - Sono oltre 1000 le persone rimaste ferite, tre delle quali in modo grave, dalla pioggia di meteoriti che stamani ha provocato violente esplosioni a bassa quota nell'atmosfera negli Urali e nelle regioni centrali della Russia. Lo riferisce l'agenzia Interfax precisando che sono 6 le città che hanno subito danni.

«Un meteorite è esploso sopra la regione di Celyabinsk» ha detto un portavoce del ministero delle emergenze all'Interfax. Gli abitanti di Celyabinsk hanno raccontato che la terra ha tremato, mentre alcune finestre si sono rotte e gli allarmi delle macchine hanno cominciato a suonare. I cittadini di Celyabinsk e di Sverdlovsk hanno anche riferito di avere visto «oggetti che bruciavano» nel cielo.

Come hanno riferito le autorità russe di Chelyabinsk, citate dall'agenzia di stampa Interfax, tra i feriti ci sono anche 10 bambini. La maggior parte delle persone, ha spiegato il ministero dell'Interno, è rimasta ferita dai vetri che sono andati in frantumi a causa dell'impatto. Complessivamente sono stati riportati danni in almeno 6 città della regione, situata a circa 1.500 chilometri ad est di Mosca. I frammenti del meteorite hanno colpito numerose case, distruggendo tetti e finestre, ma la centrale nucleare che si trova nella zona non è stata interessata. Oggi tutte le scuole della zona rimarranno chiuse, ha aggiunto da Mosca il responsabile del servizio sul controllo della salute pubblica, Genadi Onishchenko.
Non c'è nessun legame tra la pioggia di meteoriti in Russia e il passaggio ravvicinato dell'asteroide 2012 DA14. Lo rileva l'esperto di meccanica celeste Andrea Milani, dell'università di Pisa e responsabile del gruppo di ricerca NeoDyS, specializzato nel calcolare le orbite degli asteroidi più vicini alla Terra. «Tra i due eventi - ha detto - non c'è alcuna relazione».


PAURA A CUBA, PRECIPITA OGGETTO DAL CIELO


L'AVANA - Residenti di una località nella regione centrale di Cuba hanno dichiarato aver visto un oggetto che cadeva dal cielo e che è esploso con un grande fragore, che ha fatto tremare le case del posto : lo si apprende da testimonianze raccolte dalla televisione locale.

In un servizio diffuso questa mattina da Rodas, comune della provincia di Cienfuegos, i testimoni hanno descritto una luce molto intensa che è arrivata ad avere dimensioni importanti, paragonabili a quelle di un autobus, prima di esplodere in cielo.

mercoledì 13 febbraio 2013

Cuori con glassa e lamponi, ricetta veloce per San Valentino

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INGREDIENTI

  • mezzo rotolino pasta sfoglia o frolla già pronta

 per la farcitura:

  • 150 gr di cioccolato bianco 
  • 125 gr. lamponi
Se avete poco tempo la pasta sfoglia potete comperarla già pronta e utilizzarla così. A seconda dell'effetto che volete dare potete prendere la frolla oppure la sfoglia. Le differenze tra le due penso le conosciate.
Prendete uno stampo per biscotti a forma di cuore e ritagliate delle forme di pasta. La quantità che ne verrà dipende dalla grandezza del vostro stampo.
Su una teglia foderata di carta da forno deponete i cuori e cuoceteli in forno preriscaldato a 200°C per una decina di minuti. Una volta terminata la cottura lasciate raffreddare.
Fate sciogliere il cioccolato bianco a bagnomaria insieme a mezzo bicchiere d'acqua, una volta che avrete ottenuto una crema versatela suoi cuori di pasta e lasciate raffreddare.
Una volta raffreddata decorate i cuori con i lamponi oppre con le fragole tagliate a fettine. Se vi piace potete anche spolverizzare con dello zucchero a velo.
Servite su un piatto da portata sul quale magari avrete sparpagliato piccoli cuori di glassa caramelline sempre con la classica forma a cuore. Potete anche trovare dei petali di rosa glassati o piccoli fiori di zucchero per rendere ancora più estetico e romantico il piatto.

Tortine al cioccolato x San Valentino

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INGREDIENTI
  • 50 gr. farina  
  • 25 gr. cacao
  • 80 gr. burro
  • 30 cl. latte 
  • 4 tuorli 
  • 80 gr. cioccolato fondente 
  • 8 albumi 
  • 80 gr. zucchero 
  • per la crema:50 gr di cioccolato bianco 
  • 5 cl. panna fresca


PREPARAZIONe

Prendete quattro stampini a forma di cuore, imburrateli leggermente e cospargete il burro con 20 gr di cioccolato fondente grattugiato dopodichè metteteli nel freezer.
Prendete una ciotola metteteci il cacao e la farina poi amalgamateli con il burro ammorbidito a temperatura ambiente.
Una volta ottenuta una crema morbida aggiungete un pò alla volta il latte intiepidito e in seguito i tuorli uno dopo l'altro. Quando avrete fatto mettete sul fuoco, aggiungetevi il resto del cioccolato grattugiato e cuocete a fiamma bassa per farlo sciogliere.
Togliete poi dal fuoco e lasciate raffreddare nel frattempo a parte montate i tuorli d'uovo unendo lo zucchero poco alla volta e sbattete fino a che raggiungeranno una bella consistenza spumosa. Versateli nella crema al cioccolato poi una volta che avrete amalgamato tutti gli ingredienti versate la crema negli stampini.
Cuocete a bagnomaria in forno preriscaldato a 200°C per venticinque minuti. Intanto che cuociono preparate la crema al cioccolato bianco per decorare. Mettete il cioccolato bianco insieme alla panna a sciogliersi a bagnomaria e tenete in caldo.
Una volta che le tortine saranno cotte estraetele dal forno, capovolgetele su piatti da portata, decorate con la crema al cioccolato e dello sciroppo di lamponi o fragole disegnando dei cuori anche sul piatto e servite!

Dolce di San Valentino al cioccolato

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Ingredienti:

1 Yogurt (gusto vosta scelta)
3 bicchieri di farina  00 (bicchiere dello yogurt)
2 bicchieri di zucchero (bicchiere dello yogurt)
3 uova
scorza di limone
cacao dolce in polvere
1 cucchiaio di olio
1 bustina di lievito per dolci
crema di cioccolato o (nutella sciolta nel latte caldo)

Preparazione:

1)Prendere una ciottola e metterci 1 yogurt
2)Prendere il bicchierino dello yogurt e misurarci 3 bicchieri di farina e 2 di zucchero (mettere nella ciottola dove c’è lo yogurt)
3)Aggiungere la scorza di un limone grattugiato (ben lavato)
4)Aggiungere 3 uova, 1 cucchiaio di olio , e 4 cucchiai di cacao in polvere.
5)Girare bene tutto il coposto con un cucchiaio di legno
6)Versare il composto in una teglia imburrata (forma di cuore)
7)Infornare a 180° per 40 minuti
8 )Tirare fuori dal forno il nostro dolce
9)Far raffreddare
10)Ricoprire il nostro dolce con la glassa (crema) al cioccolato
11)Decorare con pralline
colorate o roselline di zucchero commestibili


martedì 12 febbraio 2013

Profezia di Malachia: sull’ultimo Papa, Benedetto XVI dimissioni. Fine del mondo

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La notizia del 11 febbraio 2013 lascia tutti senza fiato. Le dimissioni improvvise di Papa Benedetto XVI fanno molto riflettere. Il Papa ha spiegato che il motivo della sua decisione è legato al suo stato di salute precario.

Ma molti non credono a questa giustificazione. Molti infatti appena hanno saputo delle dimissioni immediatamente hanno pensato alla famosa Profezia di Malachia.

Di che si tratta? La profezia di Malachia è una lista di 112 brevi frasi in latino attribuita a San Malachia di Armagh.


L’elenco inizia con Celestino II nato a città di Castello sul Tevere (ex castro Tiberis), seguire Lucio II, Eugenio III, Anastasio IV, Adriano Iv, Vittore Iv; Pasquale III, Callisto III, Alessandro III, Lucio III.

Urbano III, Gregorio VIII…..fino a Paolo VI, GIOVANNI PAOLO I, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

Benedetto XVI sarebber il penultimo Papa secondo la Profezia di Malachia.

L’ultimo sarebbe Petrus Romanus “che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dei sette collicadrà ed il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Amen”.



L’ultimo Papa – secondo la Profezia – segnerà la fine della Chiesa e la distruzione di Roma.

Secondo alcune teorie si ipotizza che sia proprio Benedetto XVI lo stesso Pietro Romano di Malachia.

Le dimissioni del Papa destabilizzano tutto il mondo ed in particolare i cristiani.

Il Papa era – in questo tempo di crisi – l’unica certezza che gli italiani e tutti i cristiani di questo mondo avevano. Ora con le dimissioni del Papa … le certezze di questo mondo sono veramente poche.

Non possiamo però non pensare alle parole del predecessore di Benedetto XVI: “La croce non si abbandona”.

Quest’assenza del Papa si farà molto sentire. Decisione giusta o sbagliata? A voi le considerazioni.

lunedì 11 febbraio 2013

Costanzo racconta l’amore per Maria: “La risposerei domani”

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A pochi giorni dal loro 17esimo anniversario di matrimonio, Maurizio Costanzo si dichiara a Maria De Filippi confessandole che la risposerebbe anche subito, segno che la Regina della tv italiana è un personaggio d'eccezione anche tra le mura domestiche.


Non è facile mantenere alta l’attenzione di un uomo di cultura come Maurizio Costanzo e se Maria De Filippi c’è riuscita, un motivo dovrà pur esserci. In un’intervista al settimanale Chi, il celebre conduttore e giornalista racconta il rapporto con la sua adorata moglie. Dopo la dichiarazione di Maria che ammise candidamente il timore di perdere il suo compagno di vita, più grande di lei di ventitré anni, tocca al suo innamorato marito ricambiare la cortesia. Costanzo, sempre prodigo di parole, non si tira indietro e, ancora rapito dalla magia come il primo giorno, racconta:

A breve, festeggeremo l’anniversario di nozze e confesso che saremmo pronti a rifare tutto, a risposarci anche domani.
E sì, perché il prossimo anniversario della coppia cadrà il 28 agosto. Insieme da 22 anni, Maurizio e Maria si sposarono nel 1995 dopo una convivenza durata 5 anni. Da quel momento, il giornalista e la “Re Mida” della tv non si sono più lasciati. Una coppia solida la loro, nella vita come nel lavoro, unita dai successi che insieme hanno saputo realizzare. Primo tra tutti, il figlio Gabriele in merito al quale il padre racconta:

Gli dico sempre di stare attento con la macchina e lui replica regolarmente: “Lo sai che sto attento, abbi fiducia”. Poi mi chiede di raccontargli la storia di Caravaggio, il pittore che morì alla Feniglia. Lo faccio volentieri perché, in buona sostanza, l’estate agevola chi ha piacere di stare insieme.
E l’estate di Maria sta per finire. Maurizio racconta che la conduttrice rientrerà prima dalla lunga pausa estiva per riprendere il lavoro a Uomini e Donne, C’è posta per te e Amici:

Maria quest’anno ricomincia l’attività televisiva in anticipo rispetto al consueto e questo la costringerà a rientrare dal mare anzitempo. Lei non è molto contenta della cosa mentre ho il sospetto che a mio figlio Gabriele non dispiaccia tornare a lavorare: ha fatto una vacanza sufficientemente lunga.
A breve, dunque, i suoi numerosi sostenitori potranno tornare ad apprezzarla sullo schermo, riabituandosi a quello stile sobrio di cui ha fatto un vero e proprio marchio di fabbrica e che la rende tanto cara. Agli spettatori come al suo uomo che, sfidando la sua normale ritrosia, le confessa apertamente la sua adorazione.

Maria De Filippi, come cambia la vita con un figlio

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Siamo abituati da anni a vedere Maria De Filippi in mezzo ai giovani, a quei ragazzi di Amici che la considerano un po’ la seconda mamma senza esserlo nella vita di tutti i giorni. Qualche anno fa, però, mamma lo è diventata davvero, non è stato partorito naturalmente, lo è diventata grazie ad una adozione, Gabriele non era un bambino, bensì un ragazzino. La scelta di adottare un figlio non più neonato, è coraggiosa, in età adolescenziale, si ha già un carattere formato al quale bisogna sapersi adeguare.

Maria De Filippi ci è riuscita benissimo, in una intervista di qualche anno fa, rilasciata al settimanale Grazia, la regina di ascolti di Mediaset, aveva raccontato che, alla fine della stagione televisiva entrava in depressione, faceva il bilancio e non era scontatissimo che fosse sempre positivo. Con l’arrivo di Gabriele si dichiarava cresciuta, ben calata nei passi di madre, andava a fare shopping con lui, all’epoca era un ragazzino di 15 anni, alle prese con la moda del momento, i pantaloni a vita bassissima, una breve lotta per riuscire a lasciarsi andare ai gusti del ragazzino.

Lasagne ai peperoni

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INGREDIENTI

  • lasagne fresche 
  • 500 g di pomodori maturi
  • 500 g di peperoni rossi e gialli
  • 1 spicchio di aglio
  • olio di oliva
  • aceto balsamico
  • zucchero
  • sale
  • pepe
  • besciamella (cliccare qui per la ricetta)
  • parmigiano grattugiato 
  • 300 g di mozzarella
  • burro

preparazione

Preparare la pasta fresca per lasagne seguendo la ricetta oppure acquistarla già pronta.
Lavare, asciugare e tagliare a pezzettini i peperoni e i pomodori poi metterli in una padella con 3 cucchiai di olio e lo spicchio di aglio intero.
Condire con sale e pepe e far cuocere le verdure per 20 minuti circa a fuoco basso.
Prima di spegnere il fuoco, spruzzarli con un cucchiaio di aceto balsamico, unire un cucchiaino di zucchero e continuare la cottura per qualche istante.Passa al mixer le verdure con 2 cucchiai di olio fino a ottenere una crema densa e metterla in una terrina.
Preparare la besciamella seguendo al ricetta pi versarla nella terrina con la salsa di peperoni e mescolare.
Imburrare una teglia per lasagne, versare sul fondo un mestolo un mestolo di salsa e allargarla su tutta la superficie poi aggiungere dei fiocchetti di burro e ricoprire il tutto con uno strato di pasta per lasagne.
Condire con al salsa, aggiungere un po' di mozzarella tagliata a fettine e continuare con gli strati in questo ordine fino al termine degli ingredienti.
Sull'ultimo strato spolverizzare con abbondante parmigiano e condire con fiocchetti di burro.
Cuocere le lasagne in forno caldo a 200° per mezz'ora.

Sanguinaccio


INGREDIENTI
  • 1 l di latte
  • 500 g di zucchero
  • 200 g di cacao amaro
  • 200 g di cioccolato fondente
  • 100 g di amido di mais
  • 1/2 cucchiaino di cannella
  • 1 cucchiaio di liquore Strega (facoltativo)
  • crema pasticcera (cliccare qui per la ricetta)
Preparazione

In una pentola scaldare il latte, aggiungere, il cacao e il cioccolato fondente poi lo zucchero, l'amido e la cannella.
Amalgamare bene il tutto e far cuocere per 5 minuti mescolando continuamente fino a quando diventa denso, aggiungere quindi il burro e portare a ebollizione.
Spegnere il fuoco e aggiungere la cannella e 1 cucchiaio di liquore strega.
Mescolare bene e versarlo in uno stampo per budino.
Lasciare raffreddare bene.
preparare la crema pasticcera seguendo la ricetta e lasciarla raffreddare quindi metterla in una sacca da pasticcere con la bocchetta a stella.
Sformare il sanguinaccio su un vassoio e guarnirlo intorno con la crema pasticcera a ciuffetti.

Spiedoni di frutta al miele


INGREDIENTI

  • frutta di vario tipo fragole, ciliegie snocciolate, kiwi, anguria, melone, banane, mele
  • spiedini lunghi in legno
  • miele
  • succo di limone


Preparazione

Pulire e tagliare a misura tutta la frutta, dividendola in varie ciotole, una per ogni tipo di frutto. Spruzzare abbondantemente ogni ciotola di frutta con succo di limone per evitare che annerisca.
Infilzare i vari frutti alternandoli su i vari spiedi di legno e porli sul piatto di portata.
Alla fine cospargere gli spiedoni di frutta con un filo di miele.
Mettere in frigorifero fino al momento di servire.

torta al Nesquik



INGREDIENTI

  • 300 g di farina 00
  • 100 g di fecola di patate
  • 4 uova
  • 250 g di zucchero
  • 100 ml di olio di semi
  • 250 ml di latte
  • 50 g di nesquik
  • 1 bustina di lievito in polvere
  • per spolverizzare la superficie
  • nesquik

Preparazione

In una terrina montare bene con una frusta i tuorli delle uova con lo zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso.
Mettere il latte in una tazza e sciogliervi il nesquik
Aggiungere il latte al nesquik, l’olio e mescolare bene, aggiungere la farina mescolata alla fecola e al e lievito amalgamando bene.
Montare a neve gli albumi delle uova e incorporarli al composto.
Ungere e infarinare una tortiera di 24 di diametro, versare il composto ed infornare in forno caldo a 180° C per circa 40 minuti.
Lasciarla raffreddare e spolverizzare tutta la superficie con abbondante nesquik

Torta al melone


INGREDIENTI


  • 150 g di zucchero
  • 200 g di farina
  • 130 g di burro
  • 1/2 melone
  • 4 uova
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • zucchero a velo


Preparazione

Sbucciare il melone, togliere i semini, tagliarlo a pezzettini e frullarlo fino a ridurlo in crema.

Versare la crema di melone in una terrina, aggiungere i tuorli, lo zucchero, la farina, il burro fuso mescolando continuamente e per ultimo il lievito.

Amalgamare bene il tutto e aggiungete gli abumi montati a neve con un pizzico di sale continuando a mescolare.

Versare l' impasto in una teglia di 22/24 cm di diametro unta e infarinata.

Fare cuocere la torta per circa 45 minuti nel forno preriscaldato a 180 gradi.

Servire fredda spolverizzata di zucchero a velo

Torta ai lamponi



INGREDIENTI


  • 200 g farina
  • 500 g lamponi
  • 150 g di zucchero
  • 1 pizzico sale
  • 1 uovo
  • 80 g burro
  • 2 cucchiai di latte
  • 2 cucchiai di panna
  • 1/2 bustina lievito in polvere

Preparazione

Lavate e asciugate bene i lamponi.
Far fondere 60 g di burro con il latte in una pentola a fuoco basso.
In una terrina mettere 100 g di zucchero, l'uovo e 1 pizzico di sale; incorporare la farina, la panna, il lievito ed infine il burro con il latte.
Foderare una tortiera con un foglio di carta da forno, versarvi la pasta e porvi sopra i lamponi, cospargere con il resto dello zucchero e far cuocere in forno caldo a 180° per 45 minuti.
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