Mancano pochi giorni a Natale, una due giorni di pranzi e cene, di abbuffate colossali, con tutte le conseguenze del caso.
Sono in agguato, oltre all'accumulo di adipe, disturbi all'apparato digerente, stomaco e intestino.
Come evitare il peggio durante pranzo e cene di Natale?
L'Osservatorio ADI-Nestlé ha pubblicato i 5 consigli per "sopravvivere" alle abbuffate natalizie. Vediamoli insieme:
1. La conversazione è amica della linea. Mangiare lentamente tra una chiacchiera e l'altra permette di gustare più a lungo le pietanze e assimilare in maniera più efficiente i cibi.
2. Dimentichiamoci la macchina e le scale mobili. Nei giorni di festa la corsa ai regali si può fare a piedi concedendosi delle passeggiate tra un negozio e l'altro, con buona pace per la linea e l'ambiente.
3. Ricordiamoci di bere tanta acqua: almeno 2 litri al giorno. Tra un brindisi e un aperitivo non disdegnamo un buon bicchiere d'acqua. Attenzione ai cocktail, particolarmente zuccherini.
4. Non saltare la prima colazione. Anche se la sera prima si è esagerato un po' è importante non saltare la colazione per mantenere i giusti ritmi metabolici e per non arrivare all'ora del pranzo nuovamente affamati. Basta una colazione leggera con una bevanda calda e un frutto, uno yogurt o uno snack.
5. Attenzione al dopocena. Invece che intrattenersi a tavola meglio accomodarsi subito in salotto in modo da non indulgere sul panettone avanzato o la frutta secca caramellata.
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