martedì 19 febbraio 2013

Colpo della strega? Ecco cosa fare


Il colpo della strega è subdolo e infido, anche più del suo parente stretto: il mal di schiena. E sempre molto doloroso. È quella forma acuta di lombalgia che si manifesta con una fitta lancinante alla parte bassa della schiena. E fa restare bloccati, doloranti, inermi.
Al contrario di quanto si immagina, però, la categoria più colpita dal colpo della strega non è quella degli anziani, ma dei trentenni e quarantenni. Gli over 65 soffrono di colpo della strega solo in casi davvero rari.

Perché si manifesta
Quasi sempre, l’origine del problema sta in uno sforzo fisico eccessivo (più di rado, in un colpo di freddo): lo stress muscolare in quella particolare area del corpo provoca la fitta lancinante che mette ko. I “nervi spinali”, radici nervose che controllano muscoli, organi addominali e arti inferiori, vengono irritati o compressi. Il dolore che ne deriva induce i muscoli tutti intorno a contrarsi ulteriormente, impedendo ogni altro possibile movimento.

Le terapie per la schiena
Dal colpo della strega non si guarisce all’istante. I farmaci cui di solito si ricorre sono antidolorifici, ma intervengono solo sulla conseguenza (il dolore, appunto) e non sul disturbo vero e proprio.

Niente paura, comunque. Nel giro di due o tre giorni, passa tutto. Nota bene: il riposo assoluto (per esempio a letto), a dispetto di quanto si creda, non è la soluzione migliore. L’ideale, magari passate le prime 12 ore dalla fitta iniziale, è di rimettersi in moto gradualmente e senza mai sforzare, per consentire alla muscolatura contratta di rilassarsi naturalmente.

Prevenire il colpo della strega
Ci sono tre particolari situazioni che espongono al colpo della strega. Conoscerle significa evitarle. Eccole:
No a tutte le posture asimmetriche: mai caricare tutte le buste della spesa su un unico braccio, meglio distribuire i pesi in modo equilibrato.
Mai spingere grossi oggetti (un vaso, un armadio a muro) facendo forza solo sulle braccia. Appoggiateci contro la schiena e sfruttate la forza delle gambe.
Non restate mai seduti troppo a lungo nella stessa posizione: alzatevi ogni due ore e fare due passi, la colonna vertebrale ritroverà da sola il proprio equilibrio.

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